La motivazione dello scrutinio in caso di disturbo specifico di apprendimento

Nel caso di acquisita diagnosi di D.S.A., l’amministrazione scolastica è tenuta ad apprestare le misure compensative contemplate dall’art. 5 della L. n. 170 del 2010 per favorire il conseguimento, da parte degli studenti che ne sono affetti, dei livelli di apprendimento di ciascuna classe. L’istituzione scolastica non può giustificare tale mancato adempimento dietro una presunta carente indicazione, da parte della struttura sanitaria specialistica, di rimedi e strumenti utili all’allestimento di strategie di recupero. Nel caso della loro mancata adozione, la motivazione dello scrutinio del Consiglio di Classe riguardo alla mancata ammissione alla classe successiva di studenti affetti da D.S.A.non può essere formulata con il mancato ottenimento dei livelli di apprendimento previsti per quella classe.