Il sistema di drenaggio della città di Modena prevede che gran parte dei deflussi meteorici vengano allontanati in direzione Sud-Ovest Nord-Est dai cavi Argine e Minutara e dal ricevente canale Naviglio, il quale a propria volta confluisce nel fiume Panaro presso Bomporto mediante una chiavica regolata da portoni vinciani. Nel caso di concomitanza di eventi di precipitazione che insistano sui bacini dei succitati canali e sul ben più ampio bacino del fiume Panaro, l'area compresa tra l'abitato di Modena ed i comuni di Bastiglia e Bomporto presenta evidenti problemi di scolo delle acque, con probabilità di allagamenti coinvolgenti anche nuclei abitati, a causa della contemporanea chiusura dei portoni vinciani per gli elevati livelli del recapito finale (Panaro). Allo scopo di aumentare la sicurezza idraulica dell’area è stata progettata ed in parte realizzata la cassa di espansione dei Prati di S. Clemente, che ha la funzione primaria di invasare, in maniera controllata in una zona compresa tra i cavi Argine e Minutara, i volumi delle piene transitanti in Naviglio e nei cavi stessi. La valutazione del grado di sicurezza che può essere raggiunto in presenza della cassa di espansione richiede la definizione di scenari di sollecitazione idrologica conseguenti ad eventi di precipitazione anche non particolarmente intensi ma tali da condurre alla crisi del sistema per la concomitante chiusura dei portoni vinciani sul Naviglio presso Bomporto.
Valutazione del grado di sicurezza dell’area a nord di Modena a seguito della realizzazione della cassa di espansione dei Prati di San Clemente / Aureli, Francesca; Mignosa, Paolo; Prost, Federico; Baldini, Stefano; Galvani, Ivano; Pellegrini, Federica. - ELETTRONICO. - (2018). (Intervento presentato al convegno XXXVI Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche tenutosi a Ancona nel 12-14 Settembre 2018).
Valutazione del grado di sicurezza dell’area a nord di Modena a seguito della realizzazione della cassa di espansione dei Prati di San Clemente
Francesca Aureli
;Paolo Mignosa;Federico Prost;
2018-01-01
Abstract
Il sistema di drenaggio della città di Modena prevede che gran parte dei deflussi meteorici vengano allontanati in direzione Sud-Ovest Nord-Est dai cavi Argine e Minutara e dal ricevente canale Naviglio, il quale a propria volta confluisce nel fiume Panaro presso Bomporto mediante una chiavica regolata da portoni vinciani. Nel caso di concomitanza di eventi di precipitazione che insistano sui bacini dei succitati canali e sul ben più ampio bacino del fiume Panaro, l'area compresa tra l'abitato di Modena ed i comuni di Bastiglia e Bomporto presenta evidenti problemi di scolo delle acque, con probabilità di allagamenti coinvolgenti anche nuclei abitati, a causa della contemporanea chiusura dei portoni vinciani per gli elevati livelli del recapito finale (Panaro). Allo scopo di aumentare la sicurezza idraulica dell’area è stata progettata ed in parte realizzata la cassa di espansione dei Prati di S. Clemente, che ha la funzione primaria di invasare, in maniera controllata in una zona compresa tra i cavi Argine e Minutara, i volumi delle piene transitanti in Naviglio e nei cavi stessi. La valutazione del grado di sicurezza che può essere raggiunto in presenza della cassa di espansione richiede la definizione di scenari di sollecitazione idrologica conseguenti ad eventi di precipitazione anche non particolarmente intensi ma tali da condurre alla crisi del sistema per la concomitante chiusura dei portoni vinciani sul Naviglio presso Bomporto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.