La mostra "Italian Sculptors", tenutasi all'Arts Club di Chicago dal 10 dicembre 1957 al 23 gennaio 1958 è la prima mostra collettiva esclusivamente dedicata alla scultura italiana da un'istituzione americana (anche se alla mostra Twentieth-Century Italian Art del MomA, 1949, era stata data una articolare importnaza agli scultori italiani). A Chicago vengono esposte opere di Marini, Manzù, Minguzzi, Mirko Basaldella, Consagra, Fazzini. Nel saggio, la mostra diviene l'occasione per analizzare l'attenzione e la circolazione della scultura italiana in America nel secondo dopoguerra, mettendo in relazione materiali d'archivio inediti, esposizioni, riviste e quotidiani. Ciò che emerge è un sostanziale apprezzamento delal scultura italiana e un buon successo di pubblico e di vendite, tanto che viene evidenziato come nel giro di pochi anni i prezzi delle opere siano cresciuti esponenzialmente.
Chicago 1957: “Italian Sculptors”. Qualche vicenda attorno alla scultura italiana in America / Colombo, Davide. - In: LUK. - ISSN 1824-1875. - 23(2017), pp. 138-154.
Chicago 1957: “Italian Sculptors”. Qualche vicenda attorno alla scultura italiana in America
Davide Colombo
2017-01-01
Abstract
La mostra "Italian Sculptors", tenutasi all'Arts Club di Chicago dal 10 dicembre 1957 al 23 gennaio 1958 è la prima mostra collettiva esclusivamente dedicata alla scultura italiana da un'istituzione americana (anche se alla mostra Twentieth-Century Italian Art del MomA, 1949, era stata data una articolare importnaza agli scultori italiani). A Chicago vengono esposte opere di Marini, Manzù, Minguzzi, Mirko Basaldella, Consagra, Fazzini. Nel saggio, la mostra diviene l'occasione per analizzare l'attenzione e la circolazione della scultura italiana in America nel secondo dopoguerra, mettendo in relazione materiali d'archivio inediti, esposizioni, riviste e quotidiani. Ciò che emerge è un sostanziale apprezzamento delal scultura italiana e un buon successo di pubblico e di vendite, tanto che viene evidenziato come nel giro di pochi anni i prezzi delle opere siano cresciuti esponenzialmente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.