Tra le pievi medievali dell'antica diocesi di Cremona, quella di Casalmaggiore era la più estesa e ricca. Il territorio corrispondente ai limiti pievani antichi, oggi suddiviso tra le province di Cremona e Mantova, chiuso tra i fiumi Oglio e Po, conserva un altissimo numero di emergenze di epoca romanica. Il contributo fa luce su tali emergenze e indaga lo sviluppo urbanistico del capoluogo, in ragione del ritrovamento recente delle absidi dell'antica pieve di Casalmaggiore.
Il sistema plebano di Casalmaggiore (Cremona) tra altomedioevo ed epoca romanica: inedite sopravvivenze architettoniche e alcune riflessioni sulla loro ubicazione / Milanesi, Giorgio. - In: HORTUS ARTIUM MEDIEVALIUM. - ISSN 1330-7274. - 24:(2018), pp. 335-344. (Intervento presentato al convegno 24th Annual International Scientific Symposium of the International Research Center for Late Antiquity and Middle Ages - Meaning and Use of Corpora tenutosi a Pula).
Il sistema plebano di Casalmaggiore (Cremona) tra altomedioevo ed epoca romanica: inedite sopravvivenze architettoniche e alcune riflessioni sulla loro ubicazione
Giorgio Milanesi
2018-01-01
Abstract
Tra le pievi medievali dell'antica diocesi di Cremona, quella di Casalmaggiore era la più estesa e ricca. Il territorio corrispondente ai limiti pievani antichi, oggi suddiviso tra le province di Cremona e Mantova, chiuso tra i fiumi Oglio e Po, conserva un altissimo numero di emergenze di epoca romanica. Il contributo fa luce su tali emergenze e indaga lo sviluppo urbanistico del capoluogo, in ragione del ritrovamento recente delle absidi dell'antica pieve di Casalmaggiore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.