La fortuna critica e collezionistica di Leonardo Cremonini negli Stati Uniti tra il 1952 e il 1964 è costante e capillare, e si delinea come caso studio esemplare per comprendere specifiche caratteristiche dell’interesse americano per l’arte italiana fino all’inizio degli anni ’60 e certe dinamiche del sistema espositivo e del mercato statunitense. Il saggio – grazie anche a una serie di documenti inediti provenienti da archivi americani che colmano lacune e correggono errori della biografia dell’artista – ricostruisce le vicende espositive di Cremonini favorite dall’intensa ed efficace attività pubblicistica di Catherine Viviano, che nel 1950 apre a New York una galleria dedicata all’arte italiana, e la crescita del collezionismo museale e privato che va di pari passo a quello del valore di mercato delle sue opere. In particolare, si cerca di evidenziare le ragioni sistemiche e quelle specificatamente legate all’opera di Cremonini che possano spiegare la rapida ascesa di questo suo successo nel mercato americano e il suo ancor più veloce crollo.
Un caso singolare: il mercato americano di Leonardo Cremonini durante gli anni ’50 / Colombo, Davide. - In: RICERCHE DI S/CONFINE. - ISSN 2038-8411. - VII:1(2017), pp. 21-45.
Un caso singolare: il mercato americano di Leonardo Cremonini durante gli anni ’50
Davide Colombo
2017-01-01
Abstract
La fortuna critica e collezionistica di Leonardo Cremonini negli Stati Uniti tra il 1952 e il 1964 è costante e capillare, e si delinea come caso studio esemplare per comprendere specifiche caratteristiche dell’interesse americano per l’arte italiana fino all’inizio degli anni ’60 e certe dinamiche del sistema espositivo e del mercato statunitense. Il saggio – grazie anche a una serie di documenti inediti provenienti da archivi americani che colmano lacune e correggono errori della biografia dell’artista – ricostruisce le vicende espositive di Cremonini favorite dall’intensa ed efficace attività pubblicistica di Catherine Viviano, che nel 1950 apre a New York una galleria dedicata all’arte italiana, e la crescita del collezionismo museale e privato che va di pari passo a quello del valore di mercato delle sue opere. In particolare, si cerca di evidenziare le ragioni sistemiche e quelle specificatamente legate all’opera di Cremonini che possano spiegare la rapida ascesa di questo suo successo nel mercato americano e il suo ancor più veloce crollo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.