l'articolo analizza la critica come atteggiamento pratico e ne ricostruisce il senso a partire dalla concezione illuministica della critica come attività generica, non specialistica. L'articolo affronta quindi la questione della cosiddetta "crisi della critica" nell'epoca di internet, sostenendo che tale dibattito è viziato da una prospettiva di breve periodo. La crisi della critica è spesso pensata a partire da un modello di sfera pubblica borghese, che presuppone una distinzione tra produttori attivi del sapere e pubblico (passivo) dei fruitori, distinzione che oggi viene messa in discussione dalla rete come spazio cognitivo entro il quale i contenuti sono generati dallo stesso pubblico dei suoi fruitori.
La critica come attività generica / Testa, Italo. - In: IL PONTE. - ISSN 0032-423X. - 72:11-12(2016), pp. 96-99.
La critica come attività generica
TESTA, Italo
2016-01-01
Abstract
l'articolo analizza la critica come atteggiamento pratico e ne ricostruisce il senso a partire dalla concezione illuministica della critica come attività generica, non specialistica. L'articolo affronta quindi la questione della cosiddetta "crisi della critica" nell'epoca di internet, sostenendo che tale dibattito è viziato da una prospettiva di breve periodo. La crisi della critica è spesso pensata a partire da un modello di sfera pubblica borghese, che presuppone una distinzione tra produttori attivi del sapere e pubblico (passivo) dei fruitori, distinzione che oggi viene messa in discussione dalla rete come spazio cognitivo entro il quale i contenuti sono generati dallo stesso pubblico dei suoi fruitori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.