With the First World War collective and private mourning took on unprecedented proportions. In order to remember the dead and attempt to make sense of the tragedy, the need for national and private mourning became a pressing concern and a political urgency. What I propose is a timeline of the features of the war memorial within the period 1918-1938 in Italy. Considering this background, I will examine the ways in which the image of the war dead was taken up by the fascist school system to inculcate obedience and sacrifice.

Con il primo conflitto mondiale, la guerra di massa e la morte di massa comportarono anche un lutto di massa. L’elaborazione di questo profondo e diffuso lutto, col duplice fine di ricordare e di cercare/dare un senso, s’impose come necessità privata e al tempo stesso anche pubblica, assumendo una marcata funzione politica. L’intervento dapprima delinea una periodizzazione dei caratteri dei monumenti ai caduti in Italia tra il 1918 e il 1938. Su questo sfondo, in particolare, si propone di evidenziare le forme e le finalità con cui il fascismo sviluppò, attorno al tema del sacrificio e dell’obbedienza, il culto dei caduti e di come questo venne inserito all’interno della vita scolastica.

Il culto dei caduti della Grande Guerra nel 'progetto pedagogico' fascista / Genovesi, Piergiovanni. - In: ANNALI ONLINE... DELLA DIDATTICA E DELLA FORMAZIONE DOCENTE. - ISSN 2038-1034. - 8:(2016), pp. 83-114.

Il culto dei caduti della Grande Guerra nel 'progetto pedagogico' fascista

GENOVESI, Piergiovanni
2016-01-01

Abstract

With the First World War collective and private mourning took on unprecedented proportions. In order to remember the dead and attempt to make sense of the tragedy, the need for national and private mourning became a pressing concern and a political urgency. What I propose is a timeline of the features of the war memorial within the period 1918-1938 in Italy. Considering this background, I will examine the ways in which the image of the war dead was taken up by the fascist school system to inculcate obedience and sacrifice.
2016
Con il primo conflitto mondiale, la guerra di massa e la morte di massa comportarono anche un lutto di massa. L’elaborazione di questo profondo e diffuso lutto, col duplice fine di ricordare e di cercare/dare un senso, s’impose come necessità privata e al tempo stesso anche pubblica, assumendo una marcata funzione politica. L’intervento dapprima delinea una periodizzazione dei caratteri dei monumenti ai caduti in Italia tra il 1918 e il 1938. Su questo sfondo, in particolare, si propone di evidenziare le forme e le finalità con cui il fascismo sviluppò, attorno al tema del sacrificio e dell’obbedienza, il culto dei caduti e di come questo venne inserito all’interno della vita scolastica.
Il culto dei caduti della Grande Guerra nel 'progetto pedagogico' fascista / Genovesi, Piergiovanni. - In: ANNALI ONLINE... DELLA DIDATTICA E DELLA FORMAZIONE DOCENTE. - ISSN 2038-1034. - 8:(2016), pp. 83-114.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2824548
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact