I modelli a network neurocognitivi rappresentano un utile framework teorico; le loro connessioni o collezioni disfunzionali che innescano segnalazioni aberranti che possono propagarsi a interi network si prestano bene ad essere implicati nella regolazione cerebrale neuropatologica. Le ricerche nell’ambito delle Brain-Computer Interface (BCI) sono in continua crescita. L’articolo presenta le BCI, i pattern cerebrali comunemente utilizzati e l’impiego di questi sistemi per il neurofeedback insieme al principio di entrainment audio-visivo. Contestualmente è descritto un prototipo e un primo studio condotto per verificare se la stimolazione ripetitiva audio-visivo induce sincronizzazione delle oscillazioni cerebrali regolando gli stati emozionali di individui affetti da disturbi ansiosi e depressivi. La remissione significativa dei sintomi depressivi e il miglioramento nel funzionamento cognitivo correlato alla predominanza dei ritmi theta pone nuove sfide che le ricerche future dovranno affrontare.
La neuromodulazione tramite Brain Computer Interface: basi teoriche e dati empirici / Pino, Olimpia; La Ragione, F.. - In: SCIENZE E RICERCHE. - ISSN 2283-5873. - 36:1(2016), pp. 33-39.
La neuromodulazione tramite Brain Computer Interface: basi teoriche e dati empirici
PINO, Olimpia;
2016-01-01
Abstract
I modelli a network neurocognitivi rappresentano un utile framework teorico; le loro connessioni o collezioni disfunzionali che innescano segnalazioni aberranti che possono propagarsi a interi network si prestano bene ad essere implicati nella regolazione cerebrale neuropatologica. Le ricerche nell’ambito delle Brain-Computer Interface (BCI) sono in continua crescita. L’articolo presenta le BCI, i pattern cerebrali comunemente utilizzati e l’impiego di questi sistemi per il neurofeedback insieme al principio di entrainment audio-visivo. Contestualmente è descritto un prototipo e un primo studio condotto per verificare se la stimolazione ripetitiva audio-visivo induce sincronizzazione delle oscillazioni cerebrali regolando gli stati emozionali di individui affetti da disturbi ansiosi e depressivi. La remissione significativa dei sintomi depressivi e il miglioramento nel funzionamento cognitivo correlato alla predominanza dei ritmi theta pone nuove sfide che le ricerche future dovranno affrontare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.