Peptidi sintetici corrispondenti alle sequenze delle regioni determinanti la complementarità o derivati dalla regione costante di anticorpi hanno dimostrato di esercitare in vitro, ex vivo e/o in vivo un’attività differenziale, antimicrobica, antivirale, antitumorale e/o immunomodulatoria, indipendentemente dalla specificità e dall’isotipo dell’anticorpo parentale. Derivati degli stessi peptidi, ottenuti mediante sostituzione di ciascun residuo con alanina, hanno mostrato un’attività candidacida in vitro inalterata, aumentata o diminuita. Il peptide bioattivo N10K, la cui sequenza (NQVSLTCLVK) è presente nella regione costante delle IgG umane, ha mostrato la capacità di auto-aggregare in modo spontaneo in strutture β, caratteristica precedentemente riconosciuta come rilevante per l’attività terapeutica di un altro peptide di derivazione anticorpale. Il contributo di ciascun residuo all’auto-aggregazione è stato analizzato mediante dicroismo circolare. L’interazione di N10K e di suoi derivati con cellule di Candida albicans è stata studiata in microscopia confocale ed elettronica, a trasmissione e a scansione. I profili di induzione di apoptosi e autofagia in cellule di lievito trattate con i peptidi sono stati valutati mediante citometria a flusso, mentre l’efficacia terapeutica è stata studiata in un modello di candidosi sistemica sperimentale in Galleria mellonella. Complessivamente, i risultati indicano il ruolo critico di alcuni residui nel processo di auto-aggregazione dei peptidi e una correlazione di tale capacità con l’effetto terapeutico in vivo.
Relazione struttura-funzione di un peptide fungicida derivato dalla regione costante di immunoglobuline G umane / Ciociola, Tecla; Pertinhez, Thelma; Giovati, Laura; Magliani, Valter; Ferrari, Elena; D'Adda, Tiziana; Spisni, Alberto; Conti, Stefania; Polonelli, Luciano. - (2016), pp. 41-41. (Intervento presentato al convegno XI Congresso Nazionale Società Italiana di Microbiologia Farmaceutica tenutosi a Bologna nel 9 - 10 giugno 2016).
Relazione struttura-funzione di un peptide fungicida derivato dalla regione costante di immunoglobuline G umane
CIOCIOLA, Tecla;PERTINHEZ, Thelma;GIOVATI, Laura;MAGLIANI, Valter;FERRARI, Elena;D'ADDA, Tiziana;SPISNI, Alberto;CONTI, Stefania;POLONELLI, Luciano
2016-01-01
Abstract
Peptidi sintetici corrispondenti alle sequenze delle regioni determinanti la complementarità o derivati dalla regione costante di anticorpi hanno dimostrato di esercitare in vitro, ex vivo e/o in vivo un’attività differenziale, antimicrobica, antivirale, antitumorale e/o immunomodulatoria, indipendentemente dalla specificità e dall’isotipo dell’anticorpo parentale. Derivati degli stessi peptidi, ottenuti mediante sostituzione di ciascun residuo con alanina, hanno mostrato un’attività candidacida in vitro inalterata, aumentata o diminuita. Il peptide bioattivo N10K, la cui sequenza (NQVSLTCLVK) è presente nella regione costante delle IgG umane, ha mostrato la capacità di auto-aggregare in modo spontaneo in strutture β, caratteristica precedentemente riconosciuta come rilevante per l’attività terapeutica di un altro peptide di derivazione anticorpale. Il contributo di ciascun residuo all’auto-aggregazione è stato analizzato mediante dicroismo circolare. L’interazione di N10K e di suoi derivati con cellule di Candida albicans è stata studiata in microscopia confocale ed elettronica, a trasmissione e a scansione. I profili di induzione di apoptosi e autofagia in cellule di lievito trattate con i peptidi sono stati valutati mediante citometria a flusso, mentre l’efficacia terapeutica è stata studiata in un modello di candidosi sistemica sperimentale in Galleria mellonella. Complessivamente, i risultati indicano il ruolo critico di alcuni residui nel processo di auto-aggregazione dei peptidi e una correlazione di tale capacità con l’effetto terapeutico in vivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.