L'articolo, che sintetizza i risultati di lunghe ricerche archivistiche, affronta il tema del contributo che le carte storiche possono offrire in prospettiva territorialista. L’attività effettuata dai topografi di ambito francese in Piemonte e Liguria fra fine Settecento e primo Ottocento esemplifica la capacità di visualizzazione dei fenomeni territoriali di queste figure e pertanto il loro attuale “valore d'uso”. Eredi dei progressi in campo astronomico, matematico e geometrico dell’età dei Lumi, dal punto di vista topografico esse sono infatti testimoni del paradigma pittorico dell'imitazione della natura. Nel corso dell'Ottocento, la crescente tendenza verso l’uniformazione, l’oggettività e l’astrazione determinerà la quasi totale scomparsa del paesaggio dalla carta.
Fra visibile e invisibile: il paesaggio nelle fonti cartografico-storiche / Gemignani, Carlo Alberto; Rossi, Luisa. - In: SCIENZE DEL TERRITORIO. - ISSN 2284-242X. - 5/2017(2017), pp. 207-217.
Fra visibile e invisibile: il paesaggio nelle fonti cartografico-storiche
GEMIGNANI, Carlo Alberto;ROSSI, Luisa
2017-01-01
Abstract
L'articolo, che sintetizza i risultati di lunghe ricerche archivistiche, affronta il tema del contributo che le carte storiche possono offrire in prospettiva territorialista. L’attività effettuata dai topografi di ambito francese in Piemonte e Liguria fra fine Settecento e primo Ottocento esemplifica la capacità di visualizzazione dei fenomeni territoriali di queste figure e pertanto il loro attuale “valore d'uso”. Eredi dei progressi in campo astronomico, matematico e geometrico dell’età dei Lumi, dal punto di vista topografico esse sono infatti testimoni del paradigma pittorico dell'imitazione della natura. Nel corso dell'Ottocento, la crescente tendenza verso l’uniformazione, l’oggettività e l’astrazione determinerà la quasi totale scomparsa del paesaggio dalla carta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.