The ancient landspace that preserves the identity of a country can drive growth and employment. The historical landspace is the guideline to build and give meaning to the modern landspace. In order to obtain this, it is needed to create professional employees that are able to give back voice to a territory, that transformed by constructions connected to the industrialisation has been left speechless, and transform the collective memory in collective conscience. Generally, the challenge is arduous in Italy. Particularly in industrialised areas such as Emilia Romagna where the archeological landscape is often invisible under the modern towns. However, several studies of urban topography have demonstrated how large the pool of knowledge would be available if human resources would be invested and if the dignity of the places could mean also dignity of labour.

Il paesaggio antico, che conserva l’identità di un paese, può, proprio per questo, rappresentare anche un volano per la crescita e le prospettive di occupazione del paese stesso. Il paesaggio storico è, infatti, la linea guida che orienta e dà significato alla costruzione del paesaggio moderno. Per far questo, serve creare figure professionali capaci di restituire voce ad un territorio che le trasformazioni edilizie connesse all’industrializzazione hanno reso muto e di trasformare la memoria collettiva in coscienza collettiva. La sfida è ardua in generale in Italia e in particolare nei contesti industrializzati, come l’Emilia-Romagna, dove il paesaggio archeologico è spesso invisibile sotto le città moderne e dove, tuttavia, svariati studi di topografia urbana hanno dimostrato quale serbatoio di conoscenza sarebbe disponibile se si investissero risorse umane e se dignità dei luoghi potesse significare anche dignità del lavoro.

Landscape Archaeology & Employment Policies. Memoria collettiva e prospettive occupazionali nel paesaggio archeologico dell’Emilia-Romagna (Italia)/Landscape Archaeology & Employment Policies. Collective memory and employment prospects in the Archeological Landscape of Emilia-Romagna [Italy]) / Morigi, Alessia; Raffi, Alessandra. - STAMPA. - (2018), pp. 435-457. (Intervento presentato al convegno Congresso Internacional de História da Antiguidade Clássica. Dìalogos Interdisciplinares, organizzato da Faculdade de Letras da Universidade de Coimbra; CECH Centro de Estudos Clàssicos e Humanìsticos da Universidade de Coimbra; Museu Monográfico de Conímbriga; Museu Nacional de Machado de Castro de Coimbra; tenutosi a Coimbra (Portugal) nel 21-23 maio de 2015) [10.14195/978-989-26-1566-0_20].

Landscape Archaeology & Employment Policies. Memoria collettiva e prospettive occupazionali nel paesaggio archeologico dell’Emilia-Romagna (Italia)/Landscape Archaeology & Employment Policies. Collective memory and employment prospects in the Archeological Landscape of Emilia-Romagna [Italy])

Alessia Morigi;
2018-01-01

Abstract

The ancient landspace that preserves the identity of a country can drive growth and employment. The historical landspace is the guideline to build and give meaning to the modern landspace. In order to obtain this, it is needed to create professional employees that are able to give back voice to a territory, that transformed by constructions connected to the industrialisation has been left speechless, and transform the collective memory in collective conscience. Generally, the challenge is arduous in Italy. Particularly in industrialised areas such as Emilia Romagna where the archeological landscape is often invisible under the modern towns. However, several studies of urban topography have demonstrated how large the pool of knowledge would be available if human resources would be invested and if the dignity of the places could mean also dignity of labour.
2018
978-989-26-1565-3
Il paesaggio antico, che conserva l’identità di un paese, può, proprio per questo, rappresentare anche un volano per la crescita e le prospettive di occupazione del paese stesso. Il paesaggio storico è, infatti, la linea guida che orienta e dà significato alla costruzione del paesaggio moderno. Per far questo, serve creare figure professionali capaci di restituire voce ad un territorio che le trasformazioni edilizie connesse all’industrializzazione hanno reso muto e di trasformare la memoria collettiva in coscienza collettiva. La sfida è ardua in generale in Italia e in particolare nei contesti industrializzati, come l’Emilia-Romagna, dove il paesaggio archeologico è spesso invisibile sotto le città moderne e dove, tuttavia, svariati studi di topografia urbana hanno dimostrato quale serbatoio di conoscenza sarebbe disponibile se si investissero risorse umane e se dignità dei luoghi potesse significare anche dignità del lavoro.
Landscape Archaeology & Employment Policies. Memoria collettiva e prospettive occupazionali nel paesaggio archeologico dell’Emilia-Romagna (Italia)/Landscape Archaeology & Employment Policies. Collective memory and employment prospects in the Archeological Landscape of Emilia-Romagna [Italy]) / Morigi, Alessia; Raffi, Alessandra. - STAMPA. - (2018), pp. 435-457. (Intervento presentato al convegno Congresso Internacional de História da Antiguidade Clássica. Dìalogos Interdisciplinares, organizzato da Faculdade de Letras da Universidade de Coimbra; CECH Centro de Estudos Clàssicos e Humanìsticos da Universidade de Coimbra; Museu Monográfico de Conímbriga; Museu Nacional de Machado de Castro de Coimbra; tenutosi a Coimbra (Portugal) nel 21-23 maio de 2015) [10.14195/978-989-26-1566-0_20].
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2814021
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact