Emilio Villa è stato una figura poliforme – traduttore di lingue antiche, poeta, critico d’arte, sodale di artisti – culturalmente (ma non solo) imprevedibile, aperto a intrecci e scambi intellettuali molto ampi già negli anni Trenta e che ha rivestito un ruolo preminente nel panorama dell’avanguardia artistica e letteraria, nonché della critica artistica militante degli anni Cinquanta e Sessanta del ’900. Muovendosi tra arte e letteratura, presente e passato, occidente e oriente, Villa ben rientra nel novero di studiosi, letterati e poeti per i quali Giovanni e, in particolar modo, Vanni Scheiwiller mostrano un profondo interesse. Il saggio ricostruisce il rapporto tenuto da Villa con gli editori Giovanni e Vanni Scheiwiller a partire dai materiali e documenti dell’Archivio Scheiwiller: cinque lettere di Villa a Giovanni Scheiwiller tra il marzo 1936 e il gennaio 1943, e una lettera e materiali interenti a un progetto di pubblicazione per la collana Denarratori da realizzarsi alla fine degli anni Sessanta con l’artista Alberto Buri per Vanni Scheiwiller. Se nelle lettere a Giovanni, Villa gli si rivolge con parole di grande considerazione, quasi ossequiose, date dall’ammirazione per lui, oltre che dalla differenza generazionale; il tono delle missive a Vanni è invece più colloquiale. Attraverso le lettere a Giovanni Scheiwiller si possono ricostruire gli intrecci di Villa con la realtà editoriale, letteraria e artistica italiana del periodo, la sua formazione presso il Pontificio Istituto Biblico, dove si era dedicato allo studio della filologia semitica antica, dal sumero all’ugaritico, al fenicio, all’ebraico, i rapporti con l’ambiente ermetico fiorentino, con il critico cinematografico Giuseppe Lo Duca e il critico d’arte Pietro Maria Bardi, a dimostrazione di una pluralità di interessi e una profonda capacità di metabolizzare conoscenze molto variegate.

Emilio Villa e la "mente aperta" degli Scheiwiller / Colombo, Davide. - (2009), pp. 199-208. (Intervento presentato al convegno I due Scheiwiller tenutosi a Università degli Studi di Milano nel 10-11 novembre 2008).

Emilio Villa e la "mente aperta" degli Scheiwiller

COLOMBO, Davide
2009-01-01

Abstract

Emilio Villa è stato una figura poliforme – traduttore di lingue antiche, poeta, critico d’arte, sodale di artisti – culturalmente (ma non solo) imprevedibile, aperto a intrecci e scambi intellettuali molto ampi già negli anni Trenta e che ha rivestito un ruolo preminente nel panorama dell’avanguardia artistica e letteraria, nonché della critica artistica militante degli anni Cinquanta e Sessanta del ’900. Muovendosi tra arte e letteratura, presente e passato, occidente e oriente, Villa ben rientra nel novero di studiosi, letterati e poeti per i quali Giovanni e, in particolar modo, Vanni Scheiwiller mostrano un profondo interesse. Il saggio ricostruisce il rapporto tenuto da Villa con gli editori Giovanni e Vanni Scheiwiller a partire dai materiali e documenti dell’Archivio Scheiwiller: cinque lettere di Villa a Giovanni Scheiwiller tra il marzo 1936 e il gennaio 1943, e una lettera e materiali interenti a un progetto di pubblicazione per la collana Denarratori da realizzarsi alla fine degli anni Sessanta con l’artista Alberto Buri per Vanni Scheiwiller. Se nelle lettere a Giovanni, Villa gli si rivolge con parole di grande considerazione, quasi ossequiose, date dall’ammirazione per lui, oltre che dalla differenza generazionale; il tono delle missive a Vanni è invece più colloquiale. Attraverso le lettere a Giovanni Scheiwiller si possono ricostruire gli intrecci di Villa con la realtà editoriale, letteraria e artistica italiana del periodo, la sua formazione presso il Pontificio Istituto Biblico, dove si era dedicato allo studio della filologia semitica antica, dal sumero all’ugaritico, al fenicio, all’ebraico, i rapporti con l’ambiente ermetico fiorentino, con il critico cinematografico Giuseppe Lo Duca e il critico d’arte Pietro Maria Bardi, a dimostrazione di una pluralità di interessi e una profonda capacità di metabolizzare conoscenze molto variegate.
2009
Emilio Villa e la "mente aperta" degli Scheiwiller / Colombo, Davide. - (2009), pp. 199-208. (Intervento presentato al convegno I due Scheiwiller tenutosi a Università degli Studi di Milano nel 10-11 novembre 2008).
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