La sanificazione degli ambienti ospedalieri riveste un ruolo importante per le implicazioni di ordine igienico-sanitario che influiscono sulla qualità e la sicurezza delle cure erogate e sull’efficienza ed efficacia dell’organizzazione dei servizi. In questo ambito è di recente emerso un orientamento verso l’impiego di detergenti con minor impatto ambientale, coerentemente con le raccomandazioni europee sul green procurement. Alcuni produttori, seguendo tale tendenza, hanno suggerito l’uso di detergenti contenenti batteri “probiotici”. Prodotti a base di microrganismi viventi sono stati, fino ad oggi, validati e impiegati in ambito ambientale per il bio-risanamento (bio-remediation), ovvero l’utilizzo di sistemi biologici con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento dell’aria, delle acque o del suolo. Il bio-risanamento sfrutta le vie metaboliche dei micrororganismi, in particolare di quelli che sono in grado di metabolizzare sostanze inquinanti, quali ad esempio fenoli, benzene, toluene, olii, idrocarburi aromatici, in modo naturale (convertendoli in acqua e anidride carbonica), con un basso impatto ambientale e offrendo una valida alternativa ai metodi tradizionali che non risultano sempre efficaci oltre ad essere costosi.
[Detergents containing micro-organisms "probiotics": is there a role for the sanitation of healthcare settings?] / Privitera, Gaetano; Bianchi, Maria Giulia; Gandolfo, Silvia; Curti, Cesarina; Sodano, Luisa; Pasquarella, Cesira Isabella Maria. - In: GIORNALE ITALIANO MULTIDISCIPLINARE PER LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI NELLE ORGANIZZAZIONI SANITARIE. - ISSN 2280-644X. - 5:3(2015), pp. 112-115. [10.1716/2082.22536]
[Detergents containing micro-organisms "probiotics": is there a role for the sanitation of healthcare settings?]
PASQUARELLA, Cesira Isabella Maria
2015-01-01
Abstract
La sanificazione degli ambienti ospedalieri riveste un ruolo importante per le implicazioni di ordine igienico-sanitario che influiscono sulla qualità e la sicurezza delle cure erogate e sull’efficienza ed efficacia dell’organizzazione dei servizi. In questo ambito è di recente emerso un orientamento verso l’impiego di detergenti con minor impatto ambientale, coerentemente con le raccomandazioni europee sul green procurement. Alcuni produttori, seguendo tale tendenza, hanno suggerito l’uso di detergenti contenenti batteri “probiotici”. Prodotti a base di microrganismi viventi sono stati, fino ad oggi, validati e impiegati in ambito ambientale per il bio-risanamento (bio-remediation), ovvero l’utilizzo di sistemi biologici con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento dell’aria, delle acque o del suolo. Il bio-risanamento sfrutta le vie metaboliche dei micrororganismi, in particolare di quelli che sono in grado di metabolizzare sostanze inquinanti, quali ad esempio fenoli, benzene, toluene, olii, idrocarburi aromatici, in modo naturale (convertendoli in acqua e anidride carbonica), con un basso impatto ambientale e offrendo una valida alternativa ai metodi tradizionali che non risultano sempre efficaci oltre ad essere costosi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.