Uno dei testi più intensi di Cesare Zavattini compare nell’aprile del 1954 su «Cinema Nuovo» e racconta la sua visita a Casa Cervi. Zavattini è travolto dal formarsi del mito dei sette fratelli e dalle figure del padre Alcide, delle vedove e degli orfani. La storia dei sette contadini rappresenta un’occasione unica per un film davvero popolare, ispirato all’umanismo neorealista e alla narrazione contesa che negli anni Cinquanta andava costruendosi attorno alla Resistenza. Tuttavia, questo saggio spiega perché negli anni Cinquanta non è possibile fare un lungometraggio sui Cervi, restituendo la complessa rete di ostacoli politici e culturali attorno a quel progetto, che si sarebbe infine realizzato solo quattordici anni dopo.
"In omaggio ai Cervi, al grande tema": Zavattini e il film "impossibile" sui sette fratelli / Guerra, Michele. - In: CINEMA E STORIA. - ISSN 2281-1729. - 1:(2016), pp. 41-53.
"In omaggio ai Cervi, al grande tema": Zavattini e il film "impossibile" sui sette fratelli
GUERRA, Michele
2016-01-01
Abstract
Uno dei testi più intensi di Cesare Zavattini compare nell’aprile del 1954 su «Cinema Nuovo» e racconta la sua visita a Casa Cervi. Zavattini è travolto dal formarsi del mito dei sette fratelli e dalle figure del padre Alcide, delle vedove e degli orfani. La storia dei sette contadini rappresenta un’occasione unica per un film davvero popolare, ispirato all’umanismo neorealista e alla narrazione contesa che negli anni Cinquanta andava costruendosi attorno alla Resistenza. Tuttavia, questo saggio spiega perché negli anni Cinquanta non è possibile fare un lungometraggio sui Cervi, restituendo la complessa rete di ostacoli politici e culturali attorno a quel progetto, che si sarebbe infine realizzato solo quattordici anni dopo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.