Come già riconosciuto più volte, la ricerca artistica di Burri è stata soggetta a interpretazioni critiche differenti, anche fortemente contrastanti, che di volta in volta, conformemente a periodi e contesti storico-culturali diversi, ha evidenziato la ricerca sulla materia, il processo di trascendenza della stessa, il rigore geometrico, l'essenzialità formale, il tessuto psicologico ed esistenziale, la struttura dell'immagine, il sostrato culturale italiano e umbro. Una varietà di letture che solo nella loro totalità e organicità permette una comprensione sottile e completa dell'arte di Burri. Analizzare in modo rigoroso la poesia di Emilio Villa su Alberto Burri pubblicata nel n.4-5 del maggio 1953 di "Arti Visive", rivista d'arte della Fondazione Origine di Roma, rientra nel tentativo di capire cosa abbia significato scrivere un testo poetico così innovativo sulla ricerca dell'artista, all'interno del contesto artistico, critico, storico, culturale romano e italiano della metà degli anni Cinquanta, rispetto alla ricerca poetica generale dello stesso Villa, e le conseguenze sul panorama artistico romano e sulla capacità di interpretazione e comprensione dell'arte di quegli anni in tempo reale. Il testo critico-poetico di Villa è stato indagato redigendo una scheda scientifica, come se si trattasse di un'opera d'arte o di una poesia, che comprendesse un'analisi della composizione, stile e linguaggio, del contenuto, e della fortuna letteraria.
Emilio Villa e Alberto Burri : prove per un'analisi / Colombo, Davide. - In: SOLCHI. - ISSN 1723-9389. - 8:1-2(2004), pp. 7-20.
Emilio Villa e Alberto Burri : prove per un'analisi
COLOMBO, Davide
2004-01-01
Abstract
Come già riconosciuto più volte, la ricerca artistica di Burri è stata soggetta a interpretazioni critiche differenti, anche fortemente contrastanti, che di volta in volta, conformemente a periodi e contesti storico-culturali diversi, ha evidenziato la ricerca sulla materia, il processo di trascendenza della stessa, il rigore geometrico, l'essenzialità formale, il tessuto psicologico ed esistenziale, la struttura dell'immagine, il sostrato culturale italiano e umbro. Una varietà di letture che solo nella loro totalità e organicità permette una comprensione sottile e completa dell'arte di Burri. Analizzare in modo rigoroso la poesia di Emilio Villa su Alberto Burri pubblicata nel n.4-5 del maggio 1953 di "Arti Visive", rivista d'arte della Fondazione Origine di Roma, rientra nel tentativo di capire cosa abbia significato scrivere un testo poetico così innovativo sulla ricerca dell'artista, all'interno del contesto artistico, critico, storico, culturale romano e italiano della metà degli anni Cinquanta, rispetto alla ricerca poetica generale dello stesso Villa, e le conseguenze sul panorama artistico romano e sulla capacità di interpretazione e comprensione dell'arte di quegli anni in tempo reale. Il testo critico-poetico di Villa è stato indagato redigendo una scheda scientifica, come se si trattasse di un'opera d'arte o di una poesia, che comprendesse un'analisi della composizione, stile e linguaggio, del contenuto, e della fortuna letteraria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.