INTRODUZIONE: L’Azienda USL di Parma ha avviato nell’aprile 2013 un percorso di riconfigurazione organizzativa dei Dipartimenti (Dip) dei due Ospedali del Presidio Unico Aziendale, in attuazione del DGR E.R. 199/2013 con l’obiettivo di avviare politiche di integrazione di strutture organizzative svolgenti attività affini per migliorare la qualità dell’offerta, l’accessibilità dell’utenza e l’efficienza nella produzione di servizi, razionalizzando le risorse umane e finanziarie, in coerenza con la necessità di articolare funzioni dei singoli Ospedali in relazione al rapporto con il territorio di riferimento. METODI: Coinvolgendo i professionisti dei due Ospedali, sono stati costituiti con Delibera aziendale, 3 gruppi di progetto, identificati con i 3 Dip trasversali di nuova generazione (Medico; Chirurgico; Emergenza-Urgenza e Diagnostica) ed un gruppo strategico di indirizzo e monitoraggio. È stato avviato un percorso di confronto con le Organizzazioni Sindacali per stabilire un accordo sul documento finale. RISULTATI: È stato deliberato il nuovo regolamento per la costituzione ed il funzionamento dei Dip ospedalieri, configurati come macrostruttura per Aree Funzionali Omogenee, definite in funzione delle esigenze interne di integrazione clinica e di organizzazione ottimale del lavoro; riorganizzate le strutture semplici e complesse caratterizzate da una convergenza di competenze e da un coordinamento univoco; rivisti/creati PDTA (stroke, paziente oncoematologico) e percorsi di rete ospedaliera provinciale (teleradiologia, paziente critico di Pronto Soccorso, sorveglianza di laboratorio delle infezioni in ambito ospedaliero, riabilitazione cardiologica). CONCLUSIONI: La riorganizzazione dipartimentale gestita dai clinici, in coerenza con gli indirizzi e i criteri regionali, ha portato a risultati positivi in termini di omogeneizzazione dei percorsi di cure, ottimizzazione della gestione dei posti letto, sviluppo di clinical competence, utilizzando in modo sinergico le eccellenze presenti in entrambi gli ospedali.
Percorso di riconfigurazione organizzativa dei dipartimenti ospedalieri - AUSL Parma / Spagnoli, Francesca; Brianti, Ettore; Marchesi, Leonardo; Aliani, Maria Cristina; Ferrari, Marta; Salati, Maria Rosa; Camia, Paola; Signorelli, Carlo. - (2015), pp. 119-119. (Intervento presentato al convegno Alimentare la Salute tenutosi a Milano nel 14-17 Ottobre 2015).
Percorso di riconfigurazione organizzativa dei dipartimenti ospedalieri - AUSL Parma
SPAGNOLI, Francesca;CAMIA, Paola;SIGNORELLI, Carlo
2015-01-01
Abstract
INTRODUZIONE: L’Azienda USL di Parma ha avviato nell’aprile 2013 un percorso di riconfigurazione organizzativa dei Dipartimenti (Dip) dei due Ospedali del Presidio Unico Aziendale, in attuazione del DGR E.R. 199/2013 con l’obiettivo di avviare politiche di integrazione di strutture organizzative svolgenti attività affini per migliorare la qualità dell’offerta, l’accessibilità dell’utenza e l’efficienza nella produzione di servizi, razionalizzando le risorse umane e finanziarie, in coerenza con la necessità di articolare funzioni dei singoli Ospedali in relazione al rapporto con il territorio di riferimento. METODI: Coinvolgendo i professionisti dei due Ospedali, sono stati costituiti con Delibera aziendale, 3 gruppi di progetto, identificati con i 3 Dip trasversali di nuova generazione (Medico; Chirurgico; Emergenza-Urgenza e Diagnostica) ed un gruppo strategico di indirizzo e monitoraggio. È stato avviato un percorso di confronto con le Organizzazioni Sindacali per stabilire un accordo sul documento finale. RISULTATI: È stato deliberato il nuovo regolamento per la costituzione ed il funzionamento dei Dip ospedalieri, configurati come macrostruttura per Aree Funzionali Omogenee, definite in funzione delle esigenze interne di integrazione clinica e di organizzazione ottimale del lavoro; riorganizzate le strutture semplici e complesse caratterizzate da una convergenza di competenze e da un coordinamento univoco; rivisti/creati PDTA (stroke, paziente oncoematologico) e percorsi di rete ospedaliera provinciale (teleradiologia, paziente critico di Pronto Soccorso, sorveglianza di laboratorio delle infezioni in ambito ospedaliero, riabilitazione cardiologica). CONCLUSIONI: La riorganizzazione dipartimentale gestita dai clinici, in coerenza con gli indirizzi e i criteri regionali, ha portato a risultati positivi in termini di omogeneizzazione dei percorsi di cure, ottimizzazione della gestione dei posti letto, sviluppo di clinical competence, utilizzando in modo sinergico le eccellenze presenti in entrambi gli ospedali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.