INTRODUZIONE: È stato dimostrato che una regolare pratica di attività fisica, seppur di intensità moderata, riduce il rischio dell’insorgere di malattie cronico-degenerative. L’OMS ritiene che le politiche pubbliche, in settori al di fuori della salute, siano strategiche quanto efficaci per promuovere corretti stili di vita e ridurre i decessi causati da patologie non trasmissibili. Molteplici ricerche europee hanno determinato la presenza di relazioni virtuose tra benessere mentale e spazio urbano. In questo contesto, la pianificazione urbana svolge un ruolo determinante quale grande potenziale per incentivare ed influenzare positivamente l’attività fisica e il benessere della popolazione. OBIETTIVI E METODOLOGIA: L’implemetazione della rete ciclo-pedonale in ambito urbano può contribuire a migliorare la salute fisica e mentale dei residenti e ridurre i costi diretti e indiretti connessi alla spesa assistenziale del SSN. Tuttavia, è difficile identificare dati capaci di correlare il livello di attività fisica e lo stato di salute della cittadinanza. INTERVENTO: L’OMS, Europe Regional Office, ha sviluppato uno strumento di impact assessment, basato sull’analisi costi- benefici, che permette di valutare l’impatto che la costruzione di una nuova pista ciclabile ha in termini di riduzione della mortalità. Obiettivo della ricerca è quello di applicare il software HEAT nell’area urbana di Milano “Zona 7” (popolazione 180.000) per valutare il breve, medio e lungo termine, l’impatto di un nuovi percorsi pedonali e ciclabili. Il testo illustra il questionario, attualmente in corso di distribuzione, redatto a misura per un’efficacie raccolta dei dati necessari a quantificare la previsione di aumento del trasporto cosiddetto fisicamente attivo e quindi dedurre il guadagno di salute in termini di riduzione del tasso di mortalità e presunta riduzione delle malattie cronico-degenerative. RISULTATI ATTESI E CONCLUSIONI: Viene presentato uno strumento validato, applicato con successo in ambito europeo, finalizzato a pianificare e implementare percorsi ciclo pedonali. Scopo della ricerca è quello di condurre un’indagine sulla popolazione in base alle teorie dell’Evidence Based Public Health, al fine di determinare la percezione che gli interventi sull’ambiente costruito hanno sulla salute della popolazione.

Il contesto urbano e la promozione dell’attività fisica per la salute pubblica: l’applicazione dello strumento WHO-HEAT in Italia / Capolongo, Stefano; Buffoli, Maddalena; Odone, Anna; Rebecchi, Andrea; Faroldi, Emilio; Signorelli, Carlo. - (2015), pp. 19-19. (Intervento presentato al convegno Alimentare la Salute tenutosi a Milano nel 14-17 Ottobre 2015).

Il contesto urbano e la promozione dell’attività fisica per la salute pubblica: l’applicazione dello strumento WHO-HEAT in Italia

ODONE, Anna;SIGNORELLI, Carlo
2015-01-01

Abstract

INTRODUZIONE: È stato dimostrato che una regolare pratica di attività fisica, seppur di intensità moderata, riduce il rischio dell’insorgere di malattie cronico-degenerative. L’OMS ritiene che le politiche pubbliche, in settori al di fuori della salute, siano strategiche quanto efficaci per promuovere corretti stili di vita e ridurre i decessi causati da patologie non trasmissibili. Molteplici ricerche europee hanno determinato la presenza di relazioni virtuose tra benessere mentale e spazio urbano. In questo contesto, la pianificazione urbana svolge un ruolo determinante quale grande potenziale per incentivare ed influenzare positivamente l’attività fisica e il benessere della popolazione. OBIETTIVI E METODOLOGIA: L’implemetazione della rete ciclo-pedonale in ambito urbano può contribuire a migliorare la salute fisica e mentale dei residenti e ridurre i costi diretti e indiretti connessi alla spesa assistenziale del SSN. Tuttavia, è difficile identificare dati capaci di correlare il livello di attività fisica e lo stato di salute della cittadinanza. INTERVENTO: L’OMS, Europe Regional Office, ha sviluppato uno strumento di impact assessment, basato sull’analisi costi- benefici, che permette di valutare l’impatto che la costruzione di una nuova pista ciclabile ha in termini di riduzione della mortalità. Obiettivo della ricerca è quello di applicare il software HEAT nell’area urbana di Milano “Zona 7” (popolazione 180.000) per valutare il breve, medio e lungo termine, l’impatto di un nuovi percorsi pedonali e ciclabili. Il testo illustra il questionario, attualmente in corso di distribuzione, redatto a misura per un’efficacie raccolta dei dati necessari a quantificare la previsione di aumento del trasporto cosiddetto fisicamente attivo e quindi dedurre il guadagno di salute in termini di riduzione del tasso di mortalità e presunta riduzione delle malattie cronico-degenerative. RISULTATI ATTESI E CONCLUSIONI: Viene presentato uno strumento validato, applicato con successo in ambito europeo, finalizzato a pianificare e implementare percorsi ciclo pedonali. Scopo della ricerca è quello di condurre un’indagine sulla popolazione in base alle teorie dell’Evidence Based Public Health, al fine di determinare la percezione che gli interventi sull’ambiente costruito hanno sulla salute della popolazione.
2015
Il contesto urbano e la promozione dell’attività fisica per la salute pubblica: l’applicazione dello strumento WHO-HEAT in Italia / Capolongo, Stefano; Buffoli, Maddalena; Odone, Anna; Rebecchi, Andrea; Faroldi, Emilio; Signorelli, Carlo. - (2015), pp. 19-19. (Intervento presentato al convegno Alimentare la Salute tenutosi a Milano nel 14-17 Ottobre 2015).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2802082
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