LA PROCEDURA INQUISITORIALE TRA PREDICAZIONE E DIRITTO: LA FASE DELLA INQUISITIO GENERALIS. Sin da quando l'Inquisizione medievale si affidò al rigore e alla determinazione di due Ordini religiosi di grande fedeltà e devozione alla fede come i domenicani e i francescani, e cioè almeno a partire dalla metà circa del XIII secolo, gli istituti strutturali salienti della giurisdizione inquisitoriale cominciarono a modellarsi sulla caratteristica più precipua ed emblematica di quegli Ordini, e cioè la loro attitudine alla predicazione. Accadde cioè che la predicazione iniziò a svolgere inevitabilmente un ruolo centrale e preminente nella costruzione della disciplina processuale antiereticale, per la quale non esisteva ancora una sufficiente produzione normativa di matrice papale. In particolare, la predicazione acquistò un ruolo preminente soprattutto all'inizio e alla fine dell'intera procedura, essendo destinati i sermoni dell'inquisitore da una parte ad aprire e sostenere il meccanismo processuale delle indagini preliminari nella fase dell'inquisitio generalis, e dall'altra parte a concludere e suggellare l'intero procedimento giudiziario con la liturgia pubblica delle abiure, delle penitenze e delle condanne al termine della fase dell'inquisitio specialis. INQUISITORIAL PROCEDURE BETWEEN THE PREACHING AND THE LAW: THE PHASE OF THE INQUISITIO GENERALIS. Since the medieval Inquisition was entrusted, towards the middle of the thirteenth century, to the rigour and the determination of two religious orders of such great loyalty and devotion to the Faith as Dominicans and Franciscans, the main Institutions of the inquisitorial jurisdiction began to reflect the principal and most emblematic feature of those orders, which was their aptitude to preaching. Preaching began inevitably to play a central and dominant role in the construction of the procedural rules against heresy, concerning which the Popes had not yet enacted adequate legislation. Preaching acquired a particularly prominent role at the beginning and at the end of the whole judicial procedure, as the sermons of the inquisitors were intended on one hand to open and support the procedural mechanism of the preliminary investigation stage of the inquisitio generalis, and on the other hand to finish and seal the entire court proceedings through the public liturgy of the reading of abjurations, penances and sentences at the end of the inquisitio specialis.
La procedura inquisitoriale tra predicazione e diritto: la fase della inquisitio generalis / Errera, Andrea. - III:(2014), pp. 7-40.
La procedura inquisitoriale tra predicazione e diritto: la fase della inquisitio generalis
ERRERA, Andrea
2014-01-01
Abstract
LA PROCEDURA INQUISITORIALE TRA PREDICAZIONE E DIRITTO: LA FASE DELLA INQUISITIO GENERALIS. Sin da quando l'Inquisizione medievale si affidò al rigore e alla determinazione di due Ordini religiosi di grande fedeltà e devozione alla fede come i domenicani e i francescani, e cioè almeno a partire dalla metà circa del XIII secolo, gli istituti strutturali salienti della giurisdizione inquisitoriale cominciarono a modellarsi sulla caratteristica più precipua ed emblematica di quegli Ordini, e cioè la loro attitudine alla predicazione. Accadde cioè che la predicazione iniziò a svolgere inevitabilmente un ruolo centrale e preminente nella costruzione della disciplina processuale antiereticale, per la quale non esisteva ancora una sufficiente produzione normativa di matrice papale. In particolare, la predicazione acquistò un ruolo preminente soprattutto all'inizio e alla fine dell'intera procedura, essendo destinati i sermoni dell'inquisitore da una parte ad aprire e sostenere il meccanismo processuale delle indagini preliminari nella fase dell'inquisitio generalis, e dall'altra parte a concludere e suggellare l'intero procedimento giudiziario con la liturgia pubblica delle abiure, delle penitenze e delle condanne al termine della fase dell'inquisitio specialis. INQUISITORIAL PROCEDURE BETWEEN THE PREACHING AND THE LAW: THE PHASE OF THE INQUISITIO GENERALIS. Since the medieval Inquisition was entrusted, towards the middle of the thirteenth century, to the rigour and the determination of two religious orders of such great loyalty and devotion to the Faith as Dominicans and Franciscans, the main Institutions of the inquisitorial jurisdiction began to reflect the principal and most emblematic feature of those orders, which was their aptitude to preaching. Preaching began inevitably to play a central and dominant role in the construction of the procedural rules against heresy, concerning which the Popes had not yet enacted adequate legislation. Preaching acquired a particularly prominent role at the beginning and at the end of the whole judicial procedure, as the sermons of the inquisitors were intended on one hand to open and support the procedural mechanism of the preliminary investigation stage of the inquisitio generalis, and on the other hand to finish and seal the entire court proceedings through the public liturgy of the reading of abjurations, penances and sentences at the end of the inquisitio specialis.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.