Introduzione.La VE dell’influenza dipende principalmente dalla prevalente circolazione di virus omologhi ai ceppi vaccinali e dall’età. L’epidemia del 2014/2015 è risultata tra le stagioni più intense degli ultimi anni. Obiettivo dello studio è stato stimare la VE nei confronti sia dell’influenza in generale sia verso ciascuno dei tre ceppi circolanti in Emilia Romagna (ER) attraverso l’attività del Centro di sorveglianza virologica dell’influenza, presso l’Unità di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Parma. Metodi. Tra i tamponi faringei/nasali inviati da medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e reparti ospedalieri eseguiti in soggetti con ARI (Acute Respiratory Illness) o ILI (Acute Influenza-like Illness), sono stati selezionati 1210 campioni in cui erano disponibili i dati di vaccinazione. La VE è stata stimata come 1-OR (IC95%). Risultati. Il 44,9% è risultato positivo per virus influenzale, il 46,2% per A/H3N2, il 40,7% per A/H1N1pdm2009 e il 13,1% per il tipo B. Tra i bambini (0-14 anni), che costituivano il 54,5% del campione, è stata osservata la percentuale più elevata di positività (49,6%). I virus A hanno co-circolato a partire dalla 52a settimana del 2014 mentre il tipo B è comparso successivamente. Il 19,2% aveva ricevuto il vaccino inattivato trivalente. La VE generale è risultata del 23% (IC95% -2,8-43) in accordo alla diffusa circolazione del sottotipo A/H3N2 mutato rispetto al ceppo vaccinale A/Texas/50/2012. La VE verso A/H1N1 è risultata del 64% (IC95% 41–78) e del 76% (IC95% 34–92) verso il tipo B. Tra i bambini, la VE è risultata maggiore (77% e 86% rispettivamente). Conclusioni.Bassi tassi di copertura vaccinale e virus circolanti variati, espongono la popolazione più fragile alle complicanze gravi dell’influenza. Il vaccino, invece, quando allineato ai ceppi circolanti dimostra grande efficacia. L’integrazione tra sorveglianza virologica ed epidemiologica risulta indispensabile strumento di prevenzione.

EFFICACIA SUL CAMPO DELLA VACCINAZIONE (VE) ANTINFLUENZALE DURANTE LA STAGIONE EPIDEMICA 2014/2015 IN EMILIA ROMAGNA / Affanni, Paola; Veronesi, Licia; Colucci, Maria Eugenia; Capobianco, Emanuela; Bracchi, Mariateresa; Latini, Chiara; Rampini, Alessandra; Finarelli, A. C.; Cantarelli, A.; Tanzi, Maria Luisa. - (2015), pp. 104-104. (Intervento presentato al convegno 48° Congresso Nazionale S.I.T.I. "Alimentare la salute" tenutosi a Milano nel 15-17 ottobre 2015).

EFFICACIA SUL CAMPO DELLA VACCINAZIONE (VE) ANTINFLUENZALE DURANTE LA STAGIONE EPIDEMICA 2014/2015 IN EMILIA ROMAGNA

AFFANNI, Paola;VERONESI, Licia;COLUCCI, Maria Eugenia;CAPOBIANCO, Emanuela;BRACCHI, Mariateresa;LATINI, Chiara;RAMPINI, Alessandra;TANZI, Maria Luisa
2015-01-01

Abstract

Introduzione.La VE dell’influenza dipende principalmente dalla prevalente circolazione di virus omologhi ai ceppi vaccinali e dall’età. L’epidemia del 2014/2015 è risultata tra le stagioni più intense degli ultimi anni. Obiettivo dello studio è stato stimare la VE nei confronti sia dell’influenza in generale sia verso ciascuno dei tre ceppi circolanti in Emilia Romagna (ER) attraverso l’attività del Centro di sorveglianza virologica dell’influenza, presso l’Unità di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Parma. Metodi. Tra i tamponi faringei/nasali inviati da medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e reparti ospedalieri eseguiti in soggetti con ARI (Acute Respiratory Illness) o ILI (Acute Influenza-like Illness), sono stati selezionati 1210 campioni in cui erano disponibili i dati di vaccinazione. La VE è stata stimata come 1-OR (IC95%). Risultati. Il 44,9% è risultato positivo per virus influenzale, il 46,2% per A/H3N2, il 40,7% per A/H1N1pdm2009 e il 13,1% per il tipo B. Tra i bambini (0-14 anni), che costituivano il 54,5% del campione, è stata osservata la percentuale più elevata di positività (49,6%). I virus A hanno co-circolato a partire dalla 52a settimana del 2014 mentre il tipo B è comparso successivamente. Il 19,2% aveva ricevuto il vaccino inattivato trivalente. La VE generale è risultata del 23% (IC95% -2,8-43) in accordo alla diffusa circolazione del sottotipo A/H3N2 mutato rispetto al ceppo vaccinale A/Texas/50/2012. La VE verso A/H1N1 è risultata del 64% (IC95% 41–78) e del 76% (IC95% 34–92) verso il tipo B. Tra i bambini, la VE è risultata maggiore (77% e 86% rispettivamente). Conclusioni.Bassi tassi di copertura vaccinale e virus circolanti variati, espongono la popolazione più fragile alle complicanze gravi dell’influenza. Il vaccino, invece, quando allineato ai ceppi circolanti dimostra grande efficacia. L’integrazione tra sorveglianza virologica ed epidemiologica risulta indispensabile strumento di prevenzione.
2015
EFFICACIA SUL CAMPO DELLA VACCINAZIONE (VE) ANTINFLUENZALE DURANTE LA STAGIONE EPIDEMICA 2014/2015 IN EMILIA ROMAGNA / Affanni, Paola; Veronesi, Licia; Colucci, Maria Eugenia; Capobianco, Emanuela; Bracchi, Mariateresa; Latini, Chiara; Rampini, Alessandra; Finarelli, A. C.; Cantarelli, A.; Tanzi, Maria Luisa. - (2015), pp. 104-104. (Intervento presentato al convegno 48° Congresso Nazionale S.I.T.I. "Alimentare la salute" tenutosi a Milano nel 15-17 ottobre 2015).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2796711
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