I conflitti tra bambini, spesso motivati dal desiderio di possedere un oggetto, sono molto frequenti al Nido. Se non diventano distruttivi essi possono costituire un’occasione di crescita individuale e sociale. Gli educatori, attenti al benessere fisico e psicologico dei bambini loro affidati, guardano a volte con preoccupazione a questi eventi, e tendono a intervenire direttamente per riportare la calma e la serenità nel gruppo. Tuttavia la ricerca psicologica evidenzia come ciò spesso interrompa un naturale ciclo di riconciliazione e favorisca al contrario la ripresa delle “ostilità” o comunque il mantenimento di comportamenti di separazione piuttosto che di affiliazione. A partire dalla presentazione di alcuni dati di ricerca relativi alle caratteristiche dei conflitti al Nido e all’intervento degli educatori, l’articolo sottolinea l’importanza di una comunicazione supportiva e aperta da parte dell’educatore al fine di favorire una più naturale, costruttiva e positiva risoluzione degli inevitabili momenti di scontro tra i bambini.
I CONFLITTI TRA BAMBINI AL NIDO L’intervento dell’educatore durante i conflitti tra i bambini al Nido: tra ostilità e riconciliazione / Corsano, Paola; Majorano, Marinella. - In: BAMBINI. - ISSN 0393-4209. - 2:(2015), pp. 18-22.
I CONFLITTI TRA BAMBINI AL NIDO L’intervento dell’educatore durante i conflitti tra i bambini al Nido: tra ostilità e riconciliazione
CORSANO, Paola;
2015-01-01
Abstract
I conflitti tra bambini, spesso motivati dal desiderio di possedere un oggetto, sono molto frequenti al Nido. Se non diventano distruttivi essi possono costituire un’occasione di crescita individuale e sociale. Gli educatori, attenti al benessere fisico e psicologico dei bambini loro affidati, guardano a volte con preoccupazione a questi eventi, e tendono a intervenire direttamente per riportare la calma e la serenità nel gruppo. Tuttavia la ricerca psicologica evidenzia come ciò spesso interrompa un naturale ciclo di riconciliazione e favorisca al contrario la ripresa delle “ostilità” o comunque il mantenimento di comportamenti di separazione piuttosto che di affiliazione. A partire dalla presentazione di alcuni dati di ricerca relativi alle caratteristiche dei conflitti al Nido e all’intervento degli educatori, l’articolo sottolinea l’importanza di una comunicazione supportiva e aperta da parte dell’educatore al fine di favorire una più naturale, costruttiva e positiva risoluzione degli inevitabili momenti di scontro tra i bambini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.