Le due serie televisive che Vittorio De Seta realizzò per conto della Rai tra il 1970 e il 1979, riscuotendo largo successo di critica e di pubblico, rappresentano uno straordinario documento sulle istanze di rinnovamento che viveva la scuola italiana in quegli anni. L'articolo analizza dal punto di vista pedagogico il Diario di un maestro e Quando la scuola cambia, mettendo in luce l'idea progressista che De Seta proponeva al pubblico, secondo la quale la scuola doveva ripensare il proprio impegno sociale a favore dei bambini delle classi popolari e rinnovare la didattica in modo da aprirsi al contesto territoriale. Ne emerge un'immagine lontana dalle più frequenti tendenze descolarizzatrici e contestative e, piuttosto, un'idea di scuola riformabile a partire dal rinnovato impegno della classe docente.
Una proposta pedagogica sullo schermo. La scuola in due produzioni televisive di Vittorio De Seta (1970-1979) / Felini, Damiano. - In: ORIENTAMENTI PEDAGOGICI. - ISSN 0030-5391. - 62:2(2015), pp. 273-291.
Una proposta pedagogica sullo schermo. La scuola in due produzioni televisive di Vittorio De Seta (1970-1979)
FELINI, Damiano
2015-01-01
Abstract
Le due serie televisive che Vittorio De Seta realizzò per conto della Rai tra il 1970 e il 1979, riscuotendo largo successo di critica e di pubblico, rappresentano uno straordinario documento sulle istanze di rinnovamento che viveva la scuola italiana in quegli anni. L'articolo analizza dal punto di vista pedagogico il Diario di un maestro e Quando la scuola cambia, mettendo in luce l'idea progressista che De Seta proponeva al pubblico, secondo la quale la scuola doveva ripensare il proprio impegno sociale a favore dei bambini delle classi popolari e rinnovare la didattica in modo da aprirsi al contesto territoriale. Ne emerge un'immagine lontana dalle più frequenti tendenze descolarizzatrici e contestative e, piuttosto, un'idea di scuola riformabile a partire dal rinnovato impegno della classe docente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.