Il 18 agosto 2010 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 192, ed è quindi entrato in vigore il successivo 2 settembre, il d.lgs. 13 agosto 2010, n. 131, approvato il 30 luglio dal Consiglio dei Ministri e recante la revisione del Codice della Proprietà Industriale: 130 articoli, che vanno ben al di là di un semplice decreto correttivo, ma delineano un vero e proprio “nuovo” Codice, caratterizzato da un approccio realistico, che tende a commisurare la protezione dei diritti di proprietà industriale a ciò che ciascuno di essi rappresenta sul mercato e, prima ancora, nel “mondo della vita”, delineando in questo modo un equilibrio tra esclusive e concorrenza, che si distacca decisamente dall’impostazione “proprietaria” a cui la Relazione al testo originario del Codice dichiarava di ispirarsi.
LA RIFORMA DEL CODICE DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE / Galli, Cesare; con la collaborazione di: GIUSEPPE, Bianchetti; Mariangela, Bogni; Luciano, Bosotti; Debora, Brambilla; Stefano, Cantaluppi; Olga, Capasso; VITTORIO G., Catelli; Giovanni, Ciccone; Alberto, Contini; Sandro, Corona; SERGIO DI, Curzio; Michela, Maggi; Alberto, Magnani; Rossella, Masetti; Diego, Pallini; Caterina, Paschi; Paolo, Pederzini; Laura, Pellicanò; Alessandro, Pividori; Monica, Riva; Anna, Saraceno; Marco, Venturello. - In: LE NUOVE LEGGI CIVILI COMMENTATE. - ISSN 0391-3740. - 4(2011).
LA RIFORMA DEL CODICE DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE
GALLI, Cesare;
2011-01-01
Abstract
Il 18 agosto 2010 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 192, ed è quindi entrato in vigore il successivo 2 settembre, il d.lgs. 13 agosto 2010, n. 131, approvato il 30 luglio dal Consiglio dei Ministri e recante la revisione del Codice della Proprietà Industriale: 130 articoli, che vanno ben al di là di un semplice decreto correttivo, ma delineano un vero e proprio “nuovo” Codice, caratterizzato da un approccio realistico, che tende a commisurare la protezione dei diritti di proprietà industriale a ciò che ciascuno di essi rappresenta sul mercato e, prima ancora, nel “mondo della vita”, delineando in questo modo un equilibrio tra esclusive e concorrenza, che si distacca decisamente dall’impostazione “proprietaria” a cui la Relazione al testo originario del Codice dichiarava di ispirarsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.