I Linked Data rappresentano una delle forme di utilizzo più interessanti e proficue dei dati aperti dal momento che offrono la possibilità di correlare reciprocamente i contenuti di differenti archivi digitali realizzando strumenti informativi estremamente innovativi. Essi, tuttavia, non sono esenti da problemi, fra i quali spiccano la provenienza dei dati e la loro granularità. In questo articolo si sostiene che per poter affrontare efficacemente questi problemi è opportuno non abbandonare il concetto di documento: esso, anzi, si rivela cruciale proprio nel momento in cui la logica della decostruzione, sottesa ai Linked Data, sembra porlo in secondo piano. Infatti, solo mantenendo in vita il concetto di documento, è possibile contenere la ‘liquidità’ dell’informazione in strutture che possano presentare quegli elementi di stabilità caratteristici (anche se non esclusivi) della tradizione bibliografica e di fondamentale importanza per la costruzione della realtà sociale.
Sul perché, anche nel mondo dei Linked Data, non possiamo rinunciare al concetto di documento / Salarelli, Alberto. - In: AIB STUDI. - ISSN 2280-9112. - 54:2/3(2014), pp. 279-293. [10.2426/aibstudi.10128]
Sul perché, anche nel mondo dei Linked Data, non possiamo rinunciare al concetto di documento
SALARELLI, Alberto
2014-01-01
Abstract
I Linked Data rappresentano una delle forme di utilizzo più interessanti e proficue dei dati aperti dal momento che offrono la possibilità di correlare reciprocamente i contenuti di differenti archivi digitali realizzando strumenti informativi estremamente innovativi. Essi, tuttavia, non sono esenti da problemi, fra i quali spiccano la provenienza dei dati e la loro granularità. In questo articolo si sostiene che per poter affrontare efficacemente questi problemi è opportuno non abbandonare il concetto di documento: esso, anzi, si rivela cruciale proprio nel momento in cui la logica della decostruzione, sottesa ai Linked Data, sembra porlo in secondo piano. Infatti, solo mantenendo in vita il concetto di documento, è possibile contenere la ‘liquidità’ dell’informazione in strutture che possano presentare quegli elementi di stabilità caratteristici (anche se non esclusivi) della tradizione bibliografica e di fondamentale importanza per la costruzione della realtà sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.