Il lavoro ha per oggetto i fatti amministrativi che caratterizzano la storia del Teatro Regio di Parma dalla sua nascita (1829) ai primi anni del Regno d’Italia, periodo nel quale la gestione del Teatro subisce alterne vicende legate agli eventi storici e politici che hanno caratterizzato la città di Parma e, in generale, lo Stato Italiano. È in questo periodo, infatti, che si assiste a una profonda trasformazione del Teatro Regio sia in termini di contributo allo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio parmense, sia per quanto attiene agli aspetti gestionali influenzati, tra l’altro, dal passaggio da una gestione in capo alla Duchessa Maria Luigia d’Austria (secondo un modello Stato-impresario-palchettisti) a un’amministrazione dipendente dal nuovo Stato unitario e, in seguito, a una gestione comunale. Come ogni ricerca storica presuppone, la prima parte del lavoro si concentra sulla definizione del quadro di riferimento e ha l’obiettivo di delineare gli eventi che, direttamente e indirettamente, possono aver influenzato la costituzione e lo sviluppo del Teatro, nonché gli assetti istituzionali e, conseguentemente, le modalità di gestione e governo dello stesso, evidenziando il rilievo economico e sociale che l’attività teatrale ha avuto in epoca ducale. Il Teatro ha rivestito un fondamentale ruolo sociale e culturale, ruolo stabilito dai voleri della Corte, nell’avvicendarsi dei vari Sovrani fino alla costituzione dello Stato Unitario. La gestione artistica del Regio (facente capo all’impresario) era influenzata dall’ammontare dei finanziamenti pubblici concessi (la “dote”) ed era evidente l’impostazione assunta dalla proprietà con l’avvicendarsi dei fatti politici nazionali: le difficoltà economiche delle pubbliche amministrazioni verso la fine del XIX secolo avevano rilegato le iniziative culturali a un ruolo meno rilevante rispetto alla situazione degli anni precedenti. La ricerca si concentra sull’analisi dei documenti contabili che possono offrire interessanti chiavi di lettura e interpretazione dei fatti amministrativi. In questo senso, il lavoro studia le scelte di governo e di gestione del Teatro, attraverso l’analisi di fonti dirette costituite dai documenti contabili inventariati presso gli Archivi sopra citati. L’esistenza di fonti documentali sistematicamente consultabili, ad oggi, è disponibile sino agli ultimi anni del decennio 1860-1870. Per quanto riguarda il periodo successivo la ricostruzione dei fatti amministrativi attraverso l’analisi dei dati contabili potrebbe essere realizzata attraverso la lettura incrociata di informazioni presenti sia nei carteggi dell’Archivio del Teatro, sia nelle delibere degli organi pubblici relative alle approvazioni delle spese del Teatro stesso e reperibili presso l’Archivio Storico del Comune. Tale lavoro, che richiede, inoltre, l’intervento e la collaborazione con gli Archivi citati, costituisce ulteriore sviluppo futuro della presente ricerca.

La gestione del Teatro Regio di Parma tra il XIX e il XX secolo: spunti di riflessione emergenti dall’informativa contabile / Balluchi, Federica; Furlotti, Katia. - ELETTRONICO. - (2013), pp. 956-977. (Intervento presentato al convegno Ragioneria e Accounting tra XIX e XX secolo: profili evolutivi e concettuali a confronto tenutosi a Parma nel 28/29 novembre 2013).

La gestione del Teatro Regio di Parma tra il XIX e il XX secolo: spunti di riflessione emergenti dall’informativa contabile

BALLUCHI, Federica;FURLOTTI, Katia
2013-01-01

Abstract

Il lavoro ha per oggetto i fatti amministrativi che caratterizzano la storia del Teatro Regio di Parma dalla sua nascita (1829) ai primi anni del Regno d’Italia, periodo nel quale la gestione del Teatro subisce alterne vicende legate agli eventi storici e politici che hanno caratterizzato la città di Parma e, in generale, lo Stato Italiano. È in questo periodo, infatti, che si assiste a una profonda trasformazione del Teatro Regio sia in termini di contributo allo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio parmense, sia per quanto attiene agli aspetti gestionali influenzati, tra l’altro, dal passaggio da una gestione in capo alla Duchessa Maria Luigia d’Austria (secondo un modello Stato-impresario-palchettisti) a un’amministrazione dipendente dal nuovo Stato unitario e, in seguito, a una gestione comunale. Come ogni ricerca storica presuppone, la prima parte del lavoro si concentra sulla definizione del quadro di riferimento e ha l’obiettivo di delineare gli eventi che, direttamente e indirettamente, possono aver influenzato la costituzione e lo sviluppo del Teatro, nonché gli assetti istituzionali e, conseguentemente, le modalità di gestione e governo dello stesso, evidenziando il rilievo economico e sociale che l’attività teatrale ha avuto in epoca ducale. Il Teatro ha rivestito un fondamentale ruolo sociale e culturale, ruolo stabilito dai voleri della Corte, nell’avvicendarsi dei vari Sovrani fino alla costituzione dello Stato Unitario. La gestione artistica del Regio (facente capo all’impresario) era influenzata dall’ammontare dei finanziamenti pubblici concessi (la “dote”) ed era evidente l’impostazione assunta dalla proprietà con l’avvicendarsi dei fatti politici nazionali: le difficoltà economiche delle pubbliche amministrazioni verso la fine del XIX secolo avevano rilegato le iniziative culturali a un ruolo meno rilevante rispetto alla situazione degli anni precedenti. La ricerca si concentra sull’analisi dei documenti contabili che possono offrire interessanti chiavi di lettura e interpretazione dei fatti amministrativi. In questo senso, il lavoro studia le scelte di governo e di gestione del Teatro, attraverso l’analisi di fonti dirette costituite dai documenti contabili inventariati presso gli Archivi sopra citati. L’esistenza di fonti documentali sistematicamente consultabili, ad oggi, è disponibile sino agli ultimi anni del decennio 1860-1870. Per quanto riguarda il periodo successivo la ricostruzione dei fatti amministrativi attraverso l’analisi dei dati contabili potrebbe essere realizzata attraverso la lettura incrociata di informazioni presenti sia nei carteggi dell’Archivio del Teatro, sia nelle delibere degli organi pubblici relative alle approvazioni delle spese del Teatro stesso e reperibili presso l’Archivio Storico del Comune. Tale lavoro, che richiede, inoltre, l’intervento e la collaborazione con gli Archivi citati, costituisce ulteriore sviluppo futuro della presente ricerca.
2013
8878980765
La gestione del Teatro Regio di Parma tra il XIX e il XX secolo: spunti di riflessione emergenti dall’informativa contabile / Balluchi, Federica; Furlotti, Katia. - ELETTRONICO. - (2013), pp. 956-977. (Intervento presentato al convegno Ragioneria e Accounting tra XIX e XX secolo: profili evolutivi e concettuali a confronto tenutosi a Parma nel 28/29 novembre 2013).
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