Si vuole sottolineare come l’approccio dello psicologo al Counselling abbia caratteristiche diverse da quelle di altri professionisti e come il termine “psicologico” debba essere riservato solo a un intervento che risponda ai seguenti requisiti: 1) conoscenza dei criteri diagnostici psicologici; anche se non si agisce in un contesto clinico, la capacità diagnostica permette di valutare la necessità dell’invio in psicoterapia, e di orientare e accompagnare la persona in questa direzione; 2) l’utilizzo dell’indagine relazionale come strumento fondamentale: la lettura trasversale del problema, consente di calibrare l’intervento in modo pragmatico e permette di distinguere se il problema è più legato alle relazioni interpersonali o all’individuo; 3) l’integrazione di differenti approcci psicologici per scegliere strumenti e tecniche funzionali alla risoluzione della situazione specifica; si sostiene l’utilità di utilizzare strumenti comportamentali per “sbloccare” situazioni d’empasse, sperimentare soluzioni alternative del problema, favorire l’agire dell’individuo, mobilitare risorse personali che permettano di raggiungere il bene
Methodology, skills and professional ethics in Psychological Counselling of the University of Parma / Pinelli, Marina; Sara, Aschieri; Claudia, Cotti; Gianluca, Restovin; Alessandra, Vanni. - STAMPA. - (2013), pp. 17-17. (Intervento presentato al convegno cent'anni di comportamentismo tenutosi a parma nel 8,9,10 novembre 2013).
Methodology, skills and professional ethics in Psychological Counselling of the University of Parma
PINELLI, Marina;
2013-01-01
Abstract
Si vuole sottolineare come l’approccio dello psicologo al Counselling abbia caratteristiche diverse da quelle di altri professionisti e come il termine “psicologico” debba essere riservato solo a un intervento che risponda ai seguenti requisiti: 1) conoscenza dei criteri diagnostici psicologici; anche se non si agisce in un contesto clinico, la capacità diagnostica permette di valutare la necessità dell’invio in psicoterapia, e di orientare e accompagnare la persona in questa direzione; 2) l’utilizzo dell’indagine relazionale come strumento fondamentale: la lettura trasversale del problema, consente di calibrare l’intervento in modo pragmatico e permette di distinguere se il problema è più legato alle relazioni interpersonali o all’individuo; 3) l’integrazione di differenti approcci psicologici per scegliere strumenti e tecniche funzionali alla risoluzione della situazione specifica; si sostiene l’utilità di utilizzare strumenti comportamentali per “sbloccare” situazioni d’empasse, sperimentare soluzioni alternative del problema, favorire l’agire dell’individuo, mobilitare risorse personali che permettano di raggiungere il beneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.