INTRODUZIONE: La trasmissione delle malattie respiratorie è facilitata dagli ambienti confinati; ne sono un esempio gli istituti penitenziari. Le carceri infatti rappresentano un luogo sempre più caratterizzato da sovraffollamento e degrado. Nella stagione influenzale 2011-2012, l’Unità di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Parma, in qualità di Centro per la sorveglianza virologica dell’influenza nella regione Emilia Romagna, ha esteso l’attività di monitoraggio alla Casa Circondariale di Piacenza, uno dei carceri con il maggior numero di detenuti ogni 100 posti letto. MATERIALI E METODI: Il carcere di Piacenza è al primo posto in regione per tasso di affollamento, con la presenza di tossicodipendenti superiore alla media nazionale; il 35% dei detenuti è affetto da HIV. Sono stati raccolti tamponi faringei e/o nasali eseguiti sui soggetti affetti da Influenza-Like-Illness (ILI). Ad ogni campione corrispondeva una scheda anamnestica con dati di tipo anagrafico, di vaccinazione, appartenenza a categorie a rischio, assunzione di farmaci anti-virali e di sintomatologia. Gli isolati virali sono stati sottoposti a caratterizzazione antigenica. I dati epidemiologici sono stati analizzati utilizzando il pacchetto statistico SPSS 19.0 ed i risultati sono stati descritti in termini di frequenze. RISULTATI: In corso di stagione epidemica sono stati analizzati 23 tamponi eseguiti su soggetti di età media pari a 38.3 anni (range: 20-60), 22 maschi ed 1 femmina. Dei 23 soggetti con ILI, il 39.1% risultava vaccinato, il 60.9% non vaccinato. Il 52,2% (12/23) dei campioni sono risultati positivi alla ricerca di virus influenzali, tutti di tipo A/H3N2. 8 dei 12 tamponi risultati positivi (67%) provenivano da soggetti non vaccinati. La caratterizzazione molecolare è stata eseguita su 3 dei 12 isolati virali. Si è riscontrata una maggiore omologia antigenica nei confronti del ceppo A/Victoria/208/2009, rispetto al ceppo A/Perth/16/2009, contenuto nel vaccino 2011-2012. L’analisi sul gene HA dell’isolato proveniente dal soggetto vaccinato, ha mostrato una sostituzione aminoacidica nell’H1 rispetto al ceppo A/Perth/16/2009, tipico del virus di riferimento A/Iova/19/2010. DISCUSSIONE E CONCLUSIONE: La stagione influenzale 2011-2012 è iniziata in ritardo rispetto alle stagioni precedenti, in tutta Europa, andamento che si è verificato anche nella popolazione residente nel carcere di Piacenza (primo isolamento nell’ultima settimana di gennaio). La circolazione dominante del virus di tipo A/H3N2, ed il riscontro di una maggiore omologia antigenica dei ceppi isolati nei confronti del ceppo A/Victoria/208/2009, rispetto al ceppo A/Perth/16/2009 contenuto nel vaccino 2011-2012, sono coerenti con quanto riscontrato in altri studi. In tutta Europa la circolazione virale è stata intensa anche in popolazioni con una buona copertura vaccinale, e l’efficacia del vaccino si è dimostrata inferiore rispetto al passato (43-55%). Nella Casa Circondariale di Piacenza su 12 campioni positivi, il 33.3% apparteneva a soggetti vaccinati. Pur trattandosi di una comunità chiusa, la percentuale di positività è risultata inferiore rispetto alla media regionale, questo grazie ad una campagna vaccinale ben gestita, con chiamata attiva dei pazienti a rischio. La rete di sorveglianza si è dimostrata essere un ottimo strumento di prevenzione. In seguito all’elaborazione dei dati raccolti, l’OMS ha raccomandato la modifica dei ceppi vaccinali presenti nel vaccino per la stagione 2012-2013. 1. M Valenciano, B C Ciancio, I-MOVE study team. I-MOVE: a European network to measure the effectiveness of influenza vaccines. Eurosurveillance 2012 Sep 27;17(39). pii: 20281. 2. Awofeso N, Fennell M, Waliuzzaman Z, et al. Influenza outbreak in a correctional facility. Aust NZ J Public Health 2001; 25: 443–446.
Sorveglianza stagionale dell'influenza in una Casa Circondariale / Rampini, Alessandra; Colucci, Maria Eugenia; Veronesi, Licia; Affanni, Paola; Fontana, M. C.; Tanzi, Maria Luisa. - ELETTRONICO. - (2013). (Intervento presentato al convegno La SItI per la difesa e per il rinnovamento del Servizio Sanitario Nazionale tenutosi a Giardini Naxos, Taormina nel 17 - 20 ottobre 2013).
Sorveglianza stagionale dell'influenza in una Casa Circondariale
RAMPINI, Alessandra;COLUCCI, Maria Eugenia;VERONESI, Licia;AFFANNI, Paola;TANZI, Maria Luisa
2013-01-01
Abstract
INTRODUZIONE: La trasmissione delle malattie respiratorie è facilitata dagli ambienti confinati; ne sono un esempio gli istituti penitenziari. Le carceri infatti rappresentano un luogo sempre più caratterizzato da sovraffollamento e degrado. Nella stagione influenzale 2011-2012, l’Unità di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Parma, in qualità di Centro per la sorveglianza virologica dell’influenza nella regione Emilia Romagna, ha esteso l’attività di monitoraggio alla Casa Circondariale di Piacenza, uno dei carceri con il maggior numero di detenuti ogni 100 posti letto. MATERIALI E METODI: Il carcere di Piacenza è al primo posto in regione per tasso di affollamento, con la presenza di tossicodipendenti superiore alla media nazionale; il 35% dei detenuti è affetto da HIV. Sono stati raccolti tamponi faringei e/o nasali eseguiti sui soggetti affetti da Influenza-Like-Illness (ILI). Ad ogni campione corrispondeva una scheda anamnestica con dati di tipo anagrafico, di vaccinazione, appartenenza a categorie a rischio, assunzione di farmaci anti-virali e di sintomatologia. Gli isolati virali sono stati sottoposti a caratterizzazione antigenica. I dati epidemiologici sono stati analizzati utilizzando il pacchetto statistico SPSS 19.0 ed i risultati sono stati descritti in termini di frequenze. RISULTATI: In corso di stagione epidemica sono stati analizzati 23 tamponi eseguiti su soggetti di età media pari a 38.3 anni (range: 20-60), 22 maschi ed 1 femmina. Dei 23 soggetti con ILI, il 39.1% risultava vaccinato, il 60.9% non vaccinato. Il 52,2% (12/23) dei campioni sono risultati positivi alla ricerca di virus influenzali, tutti di tipo A/H3N2. 8 dei 12 tamponi risultati positivi (67%) provenivano da soggetti non vaccinati. La caratterizzazione molecolare è stata eseguita su 3 dei 12 isolati virali. Si è riscontrata una maggiore omologia antigenica nei confronti del ceppo A/Victoria/208/2009, rispetto al ceppo A/Perth/16/2009, contenuto nel vaccino 2011-2012. L’analisi sul gene HA dell’isolato proveniente dal soggetto vaccinato, ha mostrato una sostituzione aminoacidica nell’H1 rispetto al ceppo A/Perth/16/2009, tipico del virus di riferimento A/Iova/19/2010. DISCUSSIONE E CONCLUSIONE: La stagione influenzale 2011-2012 è iniziata in ritardo rispetto alle stagioni precedenti, in tutta Europa, andamento che si è verificato anche nella popolazione residente nel carcere di Piacenza (primo isolamento nell’ultima settimana di gennaio). La circolazione dominante del virus di tipo A/H3N2, ed il riscontro di una maggiore omologia antigenica dei ceppi isolati nei confronti del ceppo A/Victoria/208/2009, rispetto al ceppo A/Perth/16/2009 contenuto nel vaccino 2011-2012, sono coerenti con quanto riscontrato in altri studi. In tutta Europa la circolazione virale è stata intensa anche in popolazioni con una buona copertura vaccinale, e l’efficacia del vaccino si è dimostrata inferiore rispetto al passato (43-55%). Nella Casa Circondariale di Piacenza su 12 campioni positivi, il 33.3% apparteneva a soggetti vaccinati. Pur trattandosi di una comunità chiusa, la percentuale di positività è risultata inferiore rispetto alla media regionale, questo grazie ad una campagna vaccinale ben gestita, con chiamata attiva dei pazienti a rischio. La rete di sorveglianza si è dimostrata essere un ottimo strumento di prevenzione. In seguito all’elaborazione dei dati raccolti, l’OMS ha raccomandato la modifica dei ceppi vaccinali presenti nel vaccino per la stagione 2012-2013. 1. M Valenciano, B C Ciancio, I-MOVE study team. I-MOVE: a European network to measure the effectiveness of influenza vaccines. Eurosurveillance 2012 Sep 27;17(39). pii: 20281. 2. Awofeso N, Fennell M, Waliuzzaman Z, et al. Influenza outbreak in a correctional facility. Aust NZ J Public Health 2001; 25: 443–446.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.