Introduzione. La mappatura delle competenze può portare ad un ripensamento dei modi di agire nei contesti di cura per affrontare la complessità e per ridurre l’incertezza anche nell’ambito sanitario (D’Andreamatteo et al., 2010). Obiettivi. Lo studio aveva l’obiettivo di rilevare il ruolo dei medici di medicina generale (MMG) che lavorano nelle strutture protette della provincia di Parma. Metodologia. È stata condotta una mappatura delle competenze di ruolo (Levati, Saraò, 1998) che ha previsto la somministrazione di 19 interviste semistrutturate sia ai medici di medicina generale sia a tutte le figure che si interfacciano con le case protette (coordinatori delle case protette, i coordinatori infermieristici, i dirigenti AUSL e le assistenti sociali). Risultati. Le analisi hanno messo in luce che il ruolo del medico è conflittuale da diversi punti di vista. Infatti, si chiede al medico di integrarsi nel microcosmo della casa protetta e contemporaneamente ci si aspetta che si senta identificato nel sistema dell’azienda sanitaria. Questo può essere in contraddizione con quanto espresso dai famigliari. È emerso, inoltre, un certo livello di ambiguità di ruolo del medico soprattutto in relazione alla direzione del personale delle strutture. Conclusioni. La mappatura delle competenze di ruolo si è rivelato uno strumento utile per individuare delle conflittualità di ruolo spesso presenti nei contesti sanitari. In un’ottica di sviluppo delle risorse umane questi risultati dovrebbero portare ad una maggiore definizione del ruolo del medico nelle strutture protette in modo da poter impostare nuovi interventi di selezione e di adeguatezza delle risorse umane.
La mappatura delle competenze di ruolo dei medici di medicina generale che lavorano nelle strutture per anziani: una ricerca-intervento di diagnosi e sviluppo delle risorse umane / M., Alfieri; Panari, Chiara; W., Levati; P., Bonati; F., Palombi; Pelosi, Annalisa. - (2013). (Intervento presentato al convegno X Congresso Nazionale di Psicologia della Salute tenutosi a Orvieto nel 10-12 Maggio 2013).
La mappatura delle competenze di ruolo dei medici di medicina generale che lavorano nelle strutture per anziani: una ricerca-intervento di diagnosi e sviluppo delle risorse umane
PANARI, Chiara;PELOSI, Annalisa
2013-01-01
Abstract
Introduzione. La mappatura delle competenze può portare ad un ripensamento dei modi di agire nei contesti di cura per affrontare la complessità e per ridurre l’incertezza anche nell’ambito sanitario (D’Andreamatteo et al., 2010). Obiettivi. Lo studio aveva l’obiettivo di rilevare il ruolo dei medici di medicina generale (MMG) che lavorano nelle strutture protette della provincia di Parma. Metodologia. È stata condotta una mappatura delle competenze di ruolo (Levati, Saraò, 1998) che ha previsto la somministrazione di 19 interviste semistrutturate sia ai medici di medicina generale sia a tutte le figure che si interfacciano con le case protette (coordinatori delle case protette, i coordinatori infermieristici, i dirigenti AUSL e le assistenti sociali). Risultati. Le analisi hanno messo in luce che il ruolo del medico è conflittuale da diversi punti di vista. Infatti, si chiede al medico di integrarsi nel microcosmo della casa protetta e contemporaneamente ci si aspetta che si senta identificato nel sistema dell’azienda sanitaria. Questo può essere in contraddizione con quanto espresso dai famigliari. È emerso, inoltre, un certo livello di ambiguità di ruolo del medico soprattutto in relazione alla direzione del personale delle strutture. Conclusioni. La mappatura delle competenze di ruolo si è rivelato uno strumento utile per individuare delle conflittualità di ruolo spesso presenti nei contesti sanitari. In un’ottica di sviluppo delle risorse umane questi risultati dovrebbero portare ad una maggiore definizione del ruolo del medico nelle strutture protette in modo da poter impostare nuovi interventi di selezione e di adeguatezza delle risorse umane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.