L’obiettivo della ricerca è consistito nello studio delle dinamiche psichiche individuali e gruppali nella comunità di Facebook. Il campione comprende 360 preadolescenti e adolescenti. I dati ricavati da un questionario costituito da 25 domande e 4 narrazioni sono stati analizzati in prospettiva psicodinamica. Si è notato che l’identità messa in campo è costruita su parametri idealizzati e narcisistici. Il virtuale di Facebook è articolato su due livelli, uno depotenziato e l’altro più autenticamente virtuale, in parallelo alla struttura della comunità di ciascun utente, che comprende un nucleo di amici anche extraweb e un anello più esterno di persone conosciute solo online. Facebook è usato come un laboratorio di sperimentazione dell’identità individuale, in una logica in cui ci si mette in campo con maggiore libertà rispetto alla quotidianità, non con identità fittizie, ma spesso attraverso una maggiore autenticità rispetto al mondo reale. La conoscenza e il pensiero sono usati in funzione autoconfermativa e autoreferenziale. Le dinamiche di rispecchiamento prevalgono sul pensiero trasformativo e critico.

Il virtuale attenuato di Facebook e il gioco dell’identità dell’adolescente / Barbieri, Gian Luca; Meloni, M. C.. - In: ECOLOGIA DELLA MENTE. - ISSN 0394-1310. - 2:(2012), pp. 222-239. [10.1712/1205.13351]

Il virtuale attenuato di Facebook e il gioco dell’identità dell’adolescente.

BARBIERI, Gian Luca;
2012-01-01

Abstract

L’obiettivo della ricerca è consistito nello studio delle dinamiche psichiche individuali e gruppali nella comunità di Facebook. Il campione comprende 360 preadolescenti e adolescenti. I dati ricavati da un questionario costituito da 25 domande e 4 narrazioni sono stati analizzati in prospettiva psicodinamica. Si è notato che l’identità messa in campo è costruita su parametri idealizzati e narcisistici. Il virtuale di Facebook è articolato su due livelli, uno depotenziato e l’altro più autenticamente virtuale, in parallelo alla struttura della comunità di ciascun utente, che comprende un nucleo di amici anche extraweb e un anello più esterno di persone conosciute solo online. Facebook è usato come un laboratorio di sperimentazione dell’identità individuale, in una logica in cui ci si mette in campo con maggiore libertà rispetto alla quotidianità, non con identità fittizie, ma spesso attraverso una maggiore autenticità rispetto al mondo reale. La conoscenza e il pensiero sono usati in funzione autoconfermativa e autoreferenziale. Le dinamiche di rispecchiamento prevalgono sul pensiero trasformativo e critico.
2012
Il virtuale attenuato di Facebook e il gioco dell’identità dell’adolescente / Barbieri, Gian Luca; Meloni, M. C.. - In: ECOLOGIA DELLA MENTE. - ISSN 0394-1310. - 2:(2012), pp. 222-239. [10.1712/1205.13351]
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