La maggior parte delle ricerche sullo stress lavoro-correlato si sono focalizzate su misure self-report per la valutazione delle condizioni lavorative e della salute. Un limite di queste misure è rappresentato dal fatto che possono essere influenzate dall’interpretazione soggettiva dei lavoratori che, a sua volta, dipende dalle caratteristiche personali, dalla percezione individuale dello stress o dalla vita privata. Il problema è particolarmente rilevante quando sia i dati relativi all’ambiente psicosociale di lavoro che quelli riguardanti le condizioni di salute vengono raccolti nello stesso momento. E’ evidente, dunque, l’esigenza di adottare strumenti che permettano una valutazione più oggettiva dell’ambiente psicosociale di lavoro anche attraverso il confronto tra dati che provengono da fonti differenti. Partendo da queste premesse, l’obiettivo di questo lavoro è quello di presentare la messa a punto di strumento osservativo per la valutazione dei fattori di rischio psicosociale. In particolare è stato predisposto un protocollo di osservazione, il cui prodotto finale consiste in una griglia strutturata di osservazione caratterizzata da diversi indicatori. Tale strumento è stato sperimentato in uno studio pilota in cui due giudici indipendenti hanno osservato 10 tecnici di un Laboratorio Centralizzato di un grande ospedale del nord Italia. L’ analisi dei dati ha mostrato una buon livello di coerenza tra le valutazioni dei due giudici e le misure raccolte hanno permesso una mappatura dei fattori di rischio attraverso la rilevazione di indicatori come il carico di lavoro, il grado di automatizzazione dell’attività lavorativa, la rapidità di esecuzione e le relazioni sociali. La griglia strutturata di osservazione si è rivelata uno strumento utile che potrebbe essere affiancato alle misure self-report per una valutazione più oggettiva degli aspetti del contesto lavorativo che possono avere un impatto sulla salute del lavoratore.

Uno strumento oggettivo di valutazione dei fattori di rischio psicosociali: il metodo osservativo / Panari, Chiara; Tabanelli, M. C.; D., Guglielmi; Violante, F. S.. - (2009). (Intervento presentato al convegno VIII Convegno AIP, Sezione di Psicologia Del Lavoro e delle Organizzazioni–M-PSI/06 “La Psicologia tra Sicurezza e Benessere Organizzativo” tenutosi a Firenze nel 23-24 Ottobre).

Uno strumento oggettivo di valutazione dei fattori di rischio psicosociali: il metodo osservativo

PANARI, Chiara;
2009-01-01

Abstract

La maggior parte delle ricerche sullo stress lavoro-correlato si sono focalizzate su misure self-report per la valutazione delle condizioni lavorative e della salute. Un limite di queste misure è rappresentato dal fatto che possono essere influenzate dall’interpretazione soggettiva dei lavoratori che, a sua volta, dipende dalle caratteristiche personali, dalla percezione individuale dello stress o dalla vita privata. Il problema è particolarmente rilevante quando sia i dati relativi all’ambiente psicosociale di lavoro che quelli riguardanti le condizioni di salute vengono raccolti nello stesso momento. E’ evidente, dunque, l’esigenza di adottare strumenti che permettano una valutazione più oggettiva dell’ambiente psicosociale di lavoro anche attraverso il confronto tra dati che provengono da fonti differenti. Partendo da queste premesse, l’obiettivo di questo lavoro è quello di presentare la messa a punto di strumento osservativo per la valutazione dei fattori di rischio psicosociale. In particolare è stato predisposto un protocollo di osservazione, il cui prodotto finale consiste in una griglia strutturata di osservazione caratterizzata da diversi indicatori. Tale strumento è stato sperimentato in uno studio pilota in cui due giudici indipendenti hanno osservato 10 tecnici di un Laboratorio Centralizzato di un grande ospedale del nord Italia. L’ analisi dei dati ha mostrato una buon livello di coerenza tra le valutazioni dei due giudici e le misure raccolte hanno permesso una mappatura dei fattori di rischio attraverso la rilevazione di indicatori come il carico di lavoro, il grado di automatizzazione dell’attività lavorativa, la rapidità di esecuzione e le relazioni sociali. La griglia strutturata di osservazione si è rivelata uno strumento utile che potrebbe essere affiancato alle misure self-report per una valutazione più oggettiva degli aspetti del contesto lavorativo che possono avere un impatto sulla salute del lavoratore.
2009
Uno strumento oggettivo di valutazione dei fattori di rischio psicosociali: il metodo osservativo / Panari, Chiara; Tabanelli, M. C.; D., Guglielmi; Violante, F. S.. - (2009). (Intervento presentato al convegno VIII Convegno AIP, Sezione di Psicologia Del Lavoro e delle Organizzazioni–M-PSI/06 “La Psicologia tra Sicurezza e Benessere Organizzativo” tenutosi a Firenze nel 23-24 Ottobre).
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