“Legata al luogo in cui sorge in modo inscindibile, come fosse nata da un nodo di ricordi, di frequentazioni interrotte, di passioni profonde per certe materie e certe forme che segnano l’identità di un luogo”, l’architettura di Aurelio Cortesi è una ricerca costante, sensibile e talvolta ironica su di un testo, una “lingua”, che ha narrato per secoli la storia e l’essenza stessa del paesaggio emiliano
Architettura tra Paesaggio e Memoria: architetture di Aurelio Cortesi / Maretto, Marco. - In: AION. - ISSN 1720-1721. - 7:(2004).
Architettura tra Paesaggio e Memoria: architetture di Aurelio Cortesi.
MARETTO, Marco
2004-01-01
Abstract
“Legata al luogo in cui sorge in modo inscindibile, come fosse nata da un nodo di ricordi, di frequentazioni interrotte, di passioni profonde per certe materie e certe forme che segnano l’identità di un luogo”, l’architettura di Aurelio Cortesi è una ricerca costante, sensibile e talvolta ironica su di un testo, una “lingua”, che ha narrato per secoli la storia e l’essenza stessa del paesaggio emilianoFile in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
AION.7.jpg
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Licenza:
Creative commons
Dimensione
66.63 kB
Formato
JPEG
|
66.63 kB | JPEG | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.