La tematica dell’abuso del processo dev’essere opportunamente approfondita considerando i tre plessi giurisdizionali nei quali si articola il nostro ordinamento giuridico, vale a dire la giurisdizione ordinaria, quella amministrativa e quella tributaria, ciascuna caratterizzata da una immanente parità rispetto alle altre, con pieno rispetto dei propri percorsi evolutivi e distinte ratione materiae. Sembra sussistere un concetto di abuso del processo che presenta alcuni tratti comuni con riferimento ai tre plessi giurisdizionali, il quale assume delle inevitabili specificazioni ed adattamenti all’interno di ciascuno di essi. È possibile enucleare un concetto tendenzialmente unitario di abuso del processo, che si manifesta diversamente all’interno delle singole giurisdizioni. Sotto il profilo delle conseguenze e dei rimedi, il giudice tributario dovrà di volta in volta valutare la sussistenza e la gravità dell’abuso e potrà applicare, se del caso, l’art. 96, 1° e 3° comma c.p.c., in presenza di responsabilità aggravata, sanzionando la parte soccombente, con un ampio potere di determinazione in via equitativa della somma. Questa disposizione, se correttamente applicata, potrà, in qualche misura, contribuire a ridurre e contrastare gli abusi nel processo tributario, ma sarebbe un errore sopravvalutare i risultati pratici ai quali, nella prospettiva della presente ricerca, essa darà luogo.
L'abuso del processo, con particolare riferimento al processo tributario / Comelli, Alberto. - In: DIRITTO E PRATICA TRIBUTARIA. - ISSN 0012-3447. - 4(2012), pp. 755-783.
L'abuso del processo, con particolare riferimento al processo tributario
COMELLI, Alberto
2012-01-01
Abstract
La tematica dell’abuso del processo dev’essere opportunamente approfondita considerando i tre plessi giurisdizionali nei quali si articola il nostro ordinamento giuridico, vale a dire la giurisdizione ordinaria, quella amministrativa e quella tributaria, ciascuna caratterizzata da una immanente parità rispetto alle altre, con pieno rispetto dei propri percorsi evolutivi e distinte ratione materiae. Sembra sussistere un concetto di abuso del processo che presenta alcuni tratti comuni con riferimento ai tre plessi giurisdizionali, il quale assume delle inevitabili specificazioni ed adattamenti all’interno di ciascuno di essi. È possibile enucleare un concetto tendenzialmente unitario di abuso del processo, che si manifesta diversamente all’interno delle singole giurisdizioni. Sotto il profilo delle conseguenze e dei rimedi, il giudice tributario dovrà di volta in volta valutare la sussistenza e la gravità dell’abuso e potrà applicare, se del caso, l’art. 96, 1° e 3° comma c.p.c., in presenza di responsabilità aggravata, sanzionando la parte soccombente, con un ampio potere di determinazione in via equitativa della somma. Questa disposizione, se correttamente applicata, potrà, in qualche misura, contribuire a ridurre e contrastare gli abusi nel processo tributario, ma sarebbe un errore sopravvalutare i risultati pratici ai quali, nella prospettiva della presente ricerca, essa darà luogo.File | Dimensione | Formato | |
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