Scopo del presente contributo è studiare le strategie di elaborazione preventiva del lutto attraverso due attività creative come la scrittura autobiografica e la pittura. L’osservazione si centra sui testi scritti da donne colpite da patologie oncologiche e sui dipinti del marito di una donna affetta da malattia di Alzheimer. Attraverso la prospettiva psicoanalitica integrata dalla linguistica e dalla semiotica testuale si evidenziano le difese attivate dagli autori e le modalità di riparazione e di elaborazione delle emozioni e del pensiero attraverso la creatività. Così si individua il processo di simbolizzazione e si precisano i concetti di “derivato narrativo interno” e di “residuo beta” partendo dalle teorizzazioni di Bion e di Ferro.
La creatività come strumento di elaborazione preventiva del lutto / Barbieri, Gian Luca. - ELETTRONICO. - (2012), pp. 83-99. (Intervento presentato al convegno Dinanzi al morire. Percorsi interdisciplinari dalla ricerca all’intervento palliativo. tenutosi a Padova nel 6-8 settembre 2012).
La creatività come strumento di elaborazione preventiva del lutto.
BARBIERI, Gian Luca
2012-01-01
Abstract
Scopo del presente contributo è studiare le strategie di elaborazione preventiva del lutto attraverso due attività creative come la scrittura autobiografica e la pittura. L’osservazione si centra sui testi scritti da donne colpite da patologie oncologiche e sui dipinti del marito di una donna affetta da malattia di Alzheimer. Attraverso la prospettiva psicoanalitica integrata dalla linguistica e dalla semiotica testuale si evidenziano le difese attivate dagli autori e le modalità di riparazione e di elaborazione delle emozioni e del pensiero attraverso la creatività. Così si individua il processo di simbolizzazione e si precisano i concetti di “derivato narrativo interno” e di “residuo beta” partendo dalle teorizzazioni di Bion e di Ferro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.