Il contributo è dedicato alla dottrina della volontà di Pietro d’Aquila, un francescano e scotista italiano ritenuto un ripetitore della dottrina del maestro. L’analisi dei testi, che già nella loro stringatezza escludono l’intenzione di offrire contenuti innovativi, ha confermato la sostanziale aderenza di Pietro alle soluzioni di Scoto. È però emersa l’influenza esercitata dal 'socius' di Scoto, Guglielmo di Alnwick, sul pensiero di Pietro, soprattutto per quanto riguarda l’identificazione mutuata da Guglielmo della libertà del volere umano con l’auto-determinazione e non con la possibilità di scelta fra opzioni diverse.
Contingenza, volontà e libertà in Pietro d'Aquila / Amerini, Fabrizio. - (2012), pp. 239-268. (Intervento presentato al convegno Contingenza e libertà. Teorie francescane del primo Trecento tenutosi a Macerata nel 12-13 dicembre 2008).
Contingenza, volontà e libertà in Pietro d'Aquila
AMERINI, Fabrizio
2012-01-01
Abstract
Il contributo è dedicato alla dottrina della volontà di Pietro d’Aquila, un francescano e scotista italiano ritenuto un ripetitore della dottrina del maestro. L’analisi dei testi, che già nella loro stringatezza escludono l’intenzione di offrire contenuti innovativi, ha confermato la sostanziale aderenza di Pietro alle soluzioni di Scoto. È però emersa l’influenza esercitata dal 'socius' di Scoto, Guglielmo di Alnwick, sul pensiero di Pietro, soprattutto per quanto riguarda l’identificazione mutuata da Guglielmo della libertà del volere umano con l’auto-determinazione e non con la possibilità di scelta fra opzioni diverse.File | Dimensione | Formato | |
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