Introduzione: Lo scopo del presente lavoro è di riportare i risultati della nostra esperienza nell’utilizzo della embolizzazione portale controlaterale preoperatoria in pazienti con metastasi epatiche da carcinoma colo-rettale. Materiali e Metodi: dal gennaio 2002 al dicembre 2007 9 pazienti portatori di metastasi epatiche da ca colorettale sono stati sottoposti ad embolizzazione portale destra in previsione di un intervento di epatectomia destra allargata ed in presenza di un volume epatico residuo previsto inferiore al 30% del totale. Risultati: la manovra è stata portata a termine con successo in tutti i pazienti ed abbiamo registrato 2 complicanze (22%): in un caso un voluminoso ematoma intraparenchimale che ha richiesto una ospedalizzazione prolungata, ma non ha compromesso il successivo intervento, mentre nel secondo caso una iperpiressia transitoria. In tutti i casi il trattamento chemioterapico neoadiuvante è stato proseguito nell’intervallo tra embolizzazione e intervento di resezione epatica. In 1 paziente si è verificato un aumento volumetrico di una l lesione secondaria del IV segmento. In 1 caso l’embolizzazione è stata allargata anche ai rami del IV segmento. In 3 pazienti (33%) l’embolizzazione portale è stata utilizzata come preparazione ad un intervento di reepatectomia. In nessun paziente abbiamo documentato una ipertrofia insufficiente del fegato residuo. Il controllo dell’ipertrofia è stato sempre eseguito dopo 30 giorni ed abbiamo registrato un aumento medio del volume epatico residuo del 29,2%. Otto pazienti sono stati sottoposti ad intervento chirurgico e non abbiamo documentato alcun caso di insufficienza epatica post-operatoria. In un caso l’intervento è stato annullato a causa della progressione della malattia metastatica. Conclusioni: anche nella nostra limitata esperienza la PVE si è dimostrata sicura ed efficace. Riteniamo che le sue indicazioni possano essere in futuro allargate trovandoci a trattare chirurgicamente pazienti dopo prolungata chemioterapia con maggior rischio di insufficienza epatica post-operatoria. In particolare in questi casi riteniamo opportuno attendere anche 45 giorni per l’intervento chirurgico onde consentire una completo processo di ipertrofia del fegato residuo.

L’EMBOLIZZAZIONE PORTALE PREOPERATORIA NELLA CHIRURGIA DELLE METASTASI EPATICHE DA CARCINOMA COLO-RETTALE. ESPERIENZA PERSONALE / DALLA VALLE, Raffaele; N., Busi; C., Marcato. - (2008). (Intervento presentato al convegno 31° CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI CHIRURGIA ONCOLOGICA tenutosi a FORLì nel 19-21 GIUGNO).

L’EMBOLIZZAZIONE PORTALE PREOPERATORIA NELLA CHIRURGIA DELLE METASTASI EPATICHE DA CARCINOMA COLO-RETTALE. ESPERIENZA PERSONALE

DALLA VALLE, Raffaele;
2008-01-01

Abstract

Introduzione: Lo scopo del presente lavoro è di riportare i risultati della nostra esperienza nell’utilizzo della embolizzazione portale controlaterale preoperatoria in pazienti con metastasi epatiche da carcinoma colo-rettale. Materiali e Metodi: dal gennaio 2002 al dicembre 2007 9 pazienti portatori di metastasi epatiche da ca colorettale sono stati sottoposti ad embolizzazione portale destra in previsione di un intervento di epatectomia destra allargata ed in presenza di un volume epatico residuo previsto inferiore al 30% del totale. Risultati: la manovra è stata portata a termine con successo in tutti i pazienti ed abbiamo registrato 2 complicanze (22%): in un caso un voluminoso ematoma intraparenchimale che ha richiesto una ospedalizzazione prolungata, ma non ha compromesso il successivo intervento, mentre nel secondo caso una iperpiressia transitoria. In tutti i casi il trattamento chemioterapico neoadiuvante è stato proseguito nell’intervallo tra embolizzazione e intervento di resezione epatica. In 1 paziente si è verificato un aumento volumetrico di una l lesione secondaria del IV segmento. In 1 caso l’embolizzazione è stata allargata anche ai rami del IV segmento. In 3 pazienti (33%) l’embolizzazione portale è stata utilizzata come preparazione ad un intervento di reepatectomia. In nessun paziente abbiamo documentato una ipertrofia insufficiente del fegato residuo. Il controllo dell’ipertrofia è stato sempre eseguito dopo 30 giorni ed abbiamo registrato un aumento medio del volume epatico residuo del 29,2%. Otto pazienti sono stati sottoposti ad intervento chirurgico e non abbiamo documentato alcun caso di insufficienza epatica post-operatoria. In un caso l’intervento è stato annullato a causa della progressione della malattia metastatica. Conclusioni: anche nella nostra limitata esperienza la PVE si è dimostrata sicura ed efficace. Riteniamo che le sue indicazioni possano essere in futuro allargate trovandoci a trattare chirurgicamente pazienti dopo prolungata chemioterapia con maggior rischio di insufficienza epatica post-operatoria. In particolare in questi casi riteniamo opportuno attendere anche 45 giorni per l’intervento chirurgico onde consentire una completo processo di ipertrofia del fegato residuo.
2008
L’EMBOLIZZAZIONE PORTALE PREOPERATORIA NELLA CHIRURGIA DELLE METASTASI EPATICHE DA CARCINOMA COLO-RETTALE. ESPERIENZA PERSONALE / DALLA VALLE, Raffaele; N., Busi; C., Marcato. - (2008). (Intervento presentato al convegno 31° CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI CHIRURGIA ONCOLOGICA tenutosi a FORLì nel 19-21 GIUGNO).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2438447
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