Il bolognese Carlo Cesare Malvasia (1616-1693), assai noto come storico dell’arte ed anche come epigrafista, fu giurista, in primo luogo, e docente di diritto, attività che gli procurò prestigio e sostanziosi emolumenti da parte dell’Ateneo bolognese. Tale profilo, che rimane usualmente in ombra nella storiografia, viene in questa sede lumeggiato a partire da un documento di sicuro interesse: l’inventario dei libri legali contenuti nella biblioteca del poliedrico intellettuale bolognese, una collezione formata dallo stesso Malvasia e nella quale si rispecchiano tratti suggestivi della sua peculiare personalità scientifica. Da questo punto di osservazione, apparentemente limitato, si aprono interessanti prospettive per la conoscenza tanto di Malvasia giurista, quanto di Malvasia intellettuale del Seicento, proiettato verso il mondo culturale francese e non soltanto, non interessato direttamente alla pratica forense ma con una predilezione per uno specifico filone di studi, ispirato all’umanesimo giuridico e denominato, in modo ampio, “giurisprudenza culta”.

Malvasia giurista. Dati e ipotesi per un profilo / Agnati, Ulrico. - (2012), pp. 55-64. (Intervento presentato al convegno Crocevia e capitale della migrazione artistica: forestieri a Bologna e bolognesi nel mondo (sec. XVIII) tenutosi a Bologna nel 30 novembre - 2 dicembre 2010).

Malvasia giurista. Dati e ipotesi per un profilo

AGNATI, Ulrico
2012-01-01

Abstract

Il bolognese Carlo Cesare Malvasia (1616-1693), assai noto come storico dell’arte ed anche come epigrafista, fu giurista, in primo luogo, e docente di diritto, attività che gli procurò prestigio e sostanziosi emolumenti da parte dell’Ateneo bolognese. Tale profilo, che rimane usualmente in ombra nella storiografia, viene in questa sede lumeggiato a partire da un documento di sicuro interesse: l’inventario dei libri legali contenuti nella biblioteca del poliedrico intellettuale bolognese, una collezione formata dallo stesso Malvasia e nella quale si rispecchiano tratti suggestivi della sua peculiare personalità scientifica. Da questo punto di osservazione, apparentemente limitato, si aprono interessanti prospettive per la conoscenza tanto di Malvasia giurista, quanto di Malvasia intellettuale del Seicento, proiettato verso il mondo culturale francese e non soltanto, non interessato direttamente alla pratica forense ma con una predilezione per uno specifico filone di studi, ispirato all’umanesimo giuridico e denominato, in modo ampio, “giurisprudenza culta”.
2012
9788873957164
Malvasia giurista. Dati e ipotesi per un profilo / Agnati, Ulrico. - (2012), pp. 55-64. (Intervento presentato al convegno Crocevia e capitale della migrazione artistica: forestieri a Bologna e bolognesi nel mondo (sec. XVIII) tenutosi a Bologna nel 30 novembre - 2 dicembre 2010).
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