Se uno degli sforzi maggiori nella vita di ogni specie è quello di aumentare o quanto meno mantenere alta la propria fitness, è indubbio che le cure parentali sono uno dei mezzi migliori per raggiungere quello scopo. Nei vertebrati le cure parentali sono molto più sviluppate che in altri taxa, specialmente se andiamo a considerare gli aspetti delle cure che potremmo definire "attivi", in cui cioè non si ha semplice preoccupazione per la scelta del substrato per la deposizione delle uova, la loro mimetizzazione o la fornitura di cibo già pronto per la larva che nasce, ma si registra la coesistenza del genitore accanto alla covata prima e ai piccoli dopo la nascita, al loro nutrimento, protezione dai predatori, fino alle raffinate forme di insegnamento e trasmissione culturale di informazioni che rinveniamo nelle due classi tipicamente endoterme. Indubbiamente i vertebrati, e tra questi in particolar modo le classi terrestri, cioè i tetrapodi, sono stati avvantaggiati nel poter sviluppare atteggiamenti parentali dall'avere una lunga vita media e dalla forte tendenza alla socialità. Tutto questo si è riflettuto nella possibilità di potersi riprodurre più volte (iteroparità) dedicandosi quindi volta per volta alla progenie anzichè puntare tutte le proprie chances di fitness in un'unica "scommessa" riproduttiva (semelparità). In tal modo la prole poteva essere ridotta di numero (senza necessariamente arrivare ad avere un numero totale di figli inferiore alle specie semelpare), comportando l'imbocco della strada verso una selezione di tipo K (pochi figli, ma estremamente fit) anzichè una di tipo r (molti figli, ma con minimo intervento parentale per assicurarne la sopravvivenza). Lo scopo di questa review non è quello di essere esaustiva, ma di cercare di dare qualche indicazione su alcuni comportamenti parentali, cercando nel contempo di mostrare come l'evoluzione filogenetica e comportamentale non sono processo indipendenti o tutt'al più paralleli, ma con interazioni continue e reciproche influenze.

Evolution of parental care in tetrapods / Csermely, Davide; D., Mainardi. - (1988), pp. 10-10. (Intervento presentato al convegno Symposium on the Evolution of Terrestrial Vertebrates tenutosi a Napoli nel Giugno 1988).

Evolution of parental care in tetrapods

CSERMELY, Davide;
1988-01-01

Abstract

Se uno degli sforzi maggiori nella vita di ogni specie è quello di aumentare o quanto meno mantenere alta la propria fitness, è indubbio che le cure parentali sono uno dei mezzi migliori per raggiungere quello scopo. Nei vertebrati le cure parentali sono molto più sviluppate che in altri taxa, specialmente se andiamo a considerare gli aspetti delle cure che potremmo definire "attivi", in cui cioè non si ha semplice preoccupazione per la scelta del substrato per la deposizione delle uova, la loro mimetizzazione o la fornitura di cibo già pronto per la larva che nasce, ma si registra la coesistenza del genitore accanto alla covata prima e ai piccoli dopo la nascita, al loro nutrimento, protezione dai predatori, fino alle raffinate forme di insegnamento e trasmissione culturale di informazioni che rinveniamo nelle due classi tipicamente endoterme. Indubbiamente i vertebrati, e tra questi in particolar modo le classi terrestri, cioè i tetrapodi, sono stati avvantaggiati nel poter sviluppare atteggiamenti parentali dall'avere una lunga vita media e dalla forte tendenza alla socialità. Tutto questo si è riflettuto nella possibilità di potersi riprodurre più volte (iteroparità) dedicandosi quindi volta per volta alla progenie anzichè puntare tutte le proprie chances di fitness in un'unica "scommessa" riproduttiva (semelparità). In tal modo la prole poteva essere ridotta di numero (senza necessariamente arrivare ad avere un numero totale di figli inferiore alle specie semelpare), comportando l'imbocco della strada verso una selezione di tipo K (pochi figli, ma estremamente fit) anzichè una di tipo r (molti figli, ma con minimo intervento parentale per assicurarne la sopravvivenza). Lo scopo di questa review non è quello di essere esaustiva, ma di cercare di dare qualche indicazione su alcuni comportamenti parentali, cercando nel contempo di mostrare come l'evoluzione filogenetica e comportamentale non sono processo indipendenti o tutt'al più paralleli, ma con interazioni continue e reciproche influenze.
1988
Evolution of parental care in tetrapods / Csermely, Davide; D., Mainardi. - (1988), pp. 10-10. (Intervento presentato al convegno Symposium on the Evolution of Terrestrial Vertebrates tenutosi a Napoli nel Giugno 1988).
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