Nella letteratura specializzata, la media education e il media attivismo sono solitamente concepiti come due mondi paralleli. Con il presente contributo si tenta di andare oltre le letture parziali dei due fenomeni, presi singolarmente, per evidenziarne le convergenze e le divergenze, sia a livello teorico che pratico. Dapprima si confrontano le definizioni di media attivismo e di media education e, nel fare ciò, si identifica nella promozione del senso critico, funzionale all'esercizio di una cittadinanza partecipata e democratica, una prima macro-convergenza tra i due mondi. Successivamente, si riflette in modo socialmente situato sui diversi significati che tale convergenza assume quando si passa dalle concettualizzazioni alle pratiche di educatori e attivisti; nello specifico, si individuano i diversi tipi di educazione e di partecipazione promossi dagli attori sociali in questione, nella sfera pubblica e nella società civile. Nella parte conclusiva dell'articolo si suggerisce uno scambio reciproco tra media education e media attivismo sul piano del know-how (es. metodologie e competenze) e su quello delle potenziali alleanze tra i protagonisti dei due movimenti. Infine, si sollevano una serie di questioni utili ad aprire nuovi percorsi di ricerca che si muovano sul labile confine tra media education e media attivismo.
Media education e media attivismo: possibili convergenze per una cittadinanza partecipata / F., Fabbro; Felini, Damiano. - In: ENCYCLOPAIDEIA. - ISSN 1590-492X. - XVI:32(2012), pp. 39-62. [10.4442/ency_32_12_02]
Media education e media attivismo: possibili convergenze per una cittadinanza partecipata
FELINI, Damiano
2012-01-01
Abstract
Nella letteratura specializzata, la media education e il media attivismo sono solitamente concepiti come due mondi paralleli. Con il presente contributo si tenta di andare oltre le letture parziali dei due fenomeni, presi singolarmente, per evidenziarne le convergenze e le divergenze, sia a livello teorico che pratico. Dapprima si confrontano le definizioni di media attivismo e di media education e, nel fare ciò, si identifica nella promozione del senso critico, funzionale all'esercizio di una cittadinanza partecipata e democratica, una prima macro-convergenza tra i due mondi. Successivamente, si riflette in modo socialmente situato sui diversi significati che tale convergenza assume quando si passa dalle concettualizzazioni alle pratiche di educatori e attivisti; nello specifico, si individuano i diversi tipi di educazione e di partecipazione promossi dagli attori sociali in questione, nella sfera pubblica e nella società civile. Nella parte conclusiva dell'articolo si suggerisce uno scambio reciproco tra media education e media attivismo sul piano del know-how (es. metodologie e competenze) e su quello delle potenziali alleanze tra i protagonisti dei due movimenti. Infine, si sollevano una serie di questioni utili ad aprire nuovi percorsi di ricerca che si muovano sul labile confine tra media education e media attivismo.File | Dimensione | Formato | |
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