La mobilità è un aspetto fondamentale nello sviluppo futuro dell’economia e della tutela ambientale. Al pari dell’energia e dell’acqua, la mobilità di persone e merci risulta un’esigenza ormai acquisita, che deve consentire una evoluzione sostenibile e socialmente accettabile. Il tema della mobilità è strettamente legato a quello dell’energia ed in questo settore la Commissione Europea risulta da tempo impegnata, nello sviluppo di strategie di lungo termine. In particolare queste politiche, finalizzate a ridurre progressivamente l’impatto sull’ambiente delle diverse attività che utilizzano energia, si propongono di conseguire il target di una riduzione del 20% delle emissioni di GHG (Green House Gases), e specificatamente della CO2, entro il 2020 sviluppando al tempo stesso le strategie per un percorso di più lungo termine: ci si propone infatti un traguardo ambizioso, ovvero la riduzione delle emissioni globali EU di GHG tra l’80% ed il 95% entro il 2050. Tale obiettivo viene distribuito in modo pesato tra i diversi settori “energivori”, anche in funzione dei costi previsti per le diverse modalità e tecnologie di intervento. In questo ambito la conseguente riduzione nelle emissioni di GHG per il settore dei trasporti sul lungo periodo si può stimare intorno al 60%.
Nuove prospettive europee per una mobilità sostenibile / Gambarotta, Agostino; F., Strassoldo. - In: ANNUARIO ITALIA ENERGIA. - ISSN 1972-7003. - (2012), pp. 72-77.
Nuove prospettive europee per una mobilità sostenibile.
GAMBAROTTA, Agostino;
2012-01-01
Abstract
La mobilità è un aspetto fondamentale nello sviluppo futuro dell’economia e della tutela ambientale. Al pari dell’energia e dell’acqua, la mobilità di persone e merci risulta un’esigenza ormai acquisita, che deve consentire una evoluzione sostenibile e socialmente accettabile. Il tema della mobilità è strettamente legato a quello dell’energia ed in questo settore la Commissione Europea risulta da tempo impegnata, nello sviluppo di strategie di lungo termine. In particolare queste politiche, finalizzate a ridurre progressivamente l’impatto sull’ambiente delle diverse attività che utilizzano energia, si propongono di conseguire il target di una riduzione del 20% delle emissioni di GHG (Green House Gases), e specificatamente della CO2, entro il 2020 sviluppando al tempo stesso le strategie per un percorso di più lungo termine: ci si propone infatti un traguardo ambizioso, ovvero la riduzione delle emissioni globali EU di GHG tra l’80% ed il 95% entro il 2050. Tale obiettivo viene distribuito in modo pesato tra i diversi settori “energivori”, anche in funzione dei costi previsti per le diverse modalità e tecnologie di intervento. In questo ambito la conseguente riduzione nelle emissioni di GHG per il settore dei trasporti sul lungo periodo si può stimare intorno al 60%.File | Dimensione | Formato | |
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