L’autore, muovendo dal presupposto che le novità introdotte con le recenti riforme, di cui al D.L. 14 marzo 2005, n. 35 (convertito, con modifiche, nella L. 14 maggio 2005, n. 80), e al D. Lgs. 12 settembre 2007, n. 169, si situino in un’ottica di privatizzazione del concordato preventivo, più che di degiurisdizionalizzazione del medesimo, procede ad un’accurata disamina delle novità introdotte, sul versante processuale dell’istituto, dai summenzionati interventi legislativi. Dopo un’analisi delle modificazione apportate dal testo di cui al D.L. n. 35/2005, che hanno condotto alla trasformazione del giudizio di omologazione, in un giudizio a rito camerale speciale o differenziato, l’indagine trascorre all’impatto avuto dalle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 169/2007, volte, in particolare, all’eliminazione di quei difetti di coordinamento – quali quelli derivanti, ad esempio, dalla soppressione dell’istituto del fallimento d’ufficio -, resa necessaria dalla riforma fallimentare di cui al D. Lgs. 9 gennaio 2006, n. 5, medio tempore intervenuta. L’autore, poi, analizza gli aspetti problematici che scaturiscono dall’istituto, così come riformato - tra i quali, ad esempio, l’omessa regolamentazione del reclamo avverso al decreto di omologazione del concordato, e le modalità di svolgimento del simultaneus processus tra giudizio volto a certificare l’insuccesso del concordato, e giudizio volto a dichiarare il fallimento dipendente da tale certificazione -, offrendo soluzioni massimamente rispettose del contesto sistematico in cui le singole norme, volta per volta interessate, sono inserite. In conclusione, è dedicata un’approfondita indagine al riformato giudizio di omologazione, con particolare attenzione all’istituto dell’opposizione all’omologazione, ed ai riflessi che quest’ultimo produce, da un lato, in tema di individuazione dell’oggetto della cognizione del giudice, e, dall’altro, in ordine al ruolo di cui viene investito il commissario giudiziale.
Profili processuali del nuovo concordato preventivo / Montanari, Massimo. - In: IL GIUSTO PROCESSO CIVILE. - ISSN 1828-311X. - III:(2009), pp. 721-747.
Profili processuali del nuovo concordato preventivo
MONTANARI, Massimo
2009-01-01
Abstract
L’autore, muovendo dal presupposto che le novità introdotte con le recenti riforme, di cui al D.L. 14 marzo 2005, n. 35 (convertito, con modifiche, nella L. 14 maggio 2005, n. 80), e al D. Lgs. 12 settembre 2007, n. 169, si situino in un’ottica di privatizzazione del concordato preventivo, più che di degiurisdizionalizzazione del medesimo, procede ad un’accurata disamina delle novità introdotte, sul versante processuale dell’istituto, dai summenzionati interventi legislativi. Dopo un’analisi delle modificazione apportate dal testo di cui al D.L. n. 35/2005, che hanno condotto alla trasformazione del giudizio di omologazione, in un giudizio a rito camerale speciale o differenziato, l’indagine trascorre all’impatto avuto dalle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 169/2007, volte, in particolare, all’eliminazione di quei difetti di coordinamento – quali quelli derivanti, ad esempio, dalla soppressione dell’istituto del fallimento d’ufficio -, resa necessaria dalla riforma fallimentare di cui al D. Lgs. 9 gennaio 2006, n. 5, medio tempore intervenuta. L’autore, poi, analizza gli aspetti problematici che scaturiscono dall’istituto, così come riformato - tra i quali, ad esempio, l’omessa regolamentazione del reclamo avverso al decreto di omologazione del concordato, e le modalità di svolgimento del simultaneus processus tra giudizio volto a certificare l’insuccesso del concordato, e giudizio volto a dichiarare il fallimento dipendente da tale certificazione -, offrendo soluzioni massimamente rispettose del contesto sistematico in cui le singole norme, volta per volta interessate, sono inserite. In conclusione, è dedicata un’approfondita indagine al riformato giudizio di omologazione, con particolare attenzione all’istituto dell’opposizione all’omologazione, ed ai riflessi che quest’ultimo produce, da un lato, in tema di individuazione dell’oggetto della cognizione del giudice, e, dall’altro, in ordine al ruolo di cui viene investito il commissario giudiziale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Profili processuali del concordato full text.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
210.74 kB
Formato
Adobe PDF
|
210.74 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.