Le nuove norme sui prodotti di apparente origine italiana adottate nel corso dell’estate 2009 ripren-dono ed aggravano i vizi che già affliggevano le disposizioni preesistenti in materia, spesso emana-te sotto la pressione di esigenze contingenti e privi di un disegno unitario, il che non giova alla chiarezza della disciplina e alla certezza del diritto. Queste disposizioni sembrano anche sindacabili sia sotto il profilo della violazione del principio costituzionale di eguaglianza (art. 3 Cost.), sia sotto quello della contrarietà all’art. 28 (30) Trattato CE
Marchi italiani e Made in Italy / Galli, Cesare. - In: IL DIRITTO INDUSTRIALE. - ISSN 1720-4453. - 6:(2009), p. 511.
Marchi italiani e Made in Italy
GALLI, Cesare
2009-01-01
Abstract
Le nuove norme sui prodotti di apparente origine italiana adottate nel corso dell’estate 2009 ripren-dono ed aggravano i vizi che già affliggevano le disposizioni preesistenti in materia, spesso emana-te sotto la pressione di esigenze contingenti e privi di un disegno unitario, il che non giova alla chiarezza della disciplina e alla certezza del diritto. Queste disposizioni sembrano anche sindacabili sia sotto il profilo della violazione del principio costituzionale di eguaglianza (art. 3 Cost.), sia sotto quello della contrarietà all’art. 28 (30) Trattato CEFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
GALLI_Marchi italiani e made in Italy.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Licenza:
Creative commons
Dimensione
193.41 kB
Formato
Adobe PDF
|
193.41 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.