Innovazione di prodotto nell'industria alimentare: un caso studio

L’importanza delle innovazioni di prodotto per le performance competitive delle aziende e per la crescita economica di lungo periodo è un aspetto riconosciuto da tutte le scuole di pensiero economico. Nel contesto alimentare, in particolare, l’innovazione di processo e di prodotto è di norma il risultato di idee sviluppate in numerosi ambiti disciplinari (ad esempio, gli ambiti biologico, chimico, tecnologico, ingegneristico, nutrizionale, economici e legislativi). Inoltre, i benefici delle innovazioni realizzate in ambito alimentare hanno spesso la caratteristica di essere poco evidenti nella fase di produzione. Infine, l’industria alimentare italiana è, in generale, frammentata, e vede un’elevata concentrazione di piccole e medie imprese, che possono avere difficoltà di accesso all’informazione e all’innovazione tecnologica. Dopo aver ripercorso le principali caratteristiche dell’innovazione, il presente lavoro analizza un caso di eccellenza nell’innovazione di prodotto, nel contesto dell’industria alimentare. L’azienda considerata ai fini dello studio è situata nel nord Italia, ed è specializzata nella fornitura di impianti e attrezzature manifatturiere di prima categoria, nonché nella realizzazione di impianti di confezionamento di cibi e bevande. Lo studio si concentra su un nuovo prodotto, recentemente proposto dall’azienda per rispondere ad esigenze di packaging di prodotti liquidi, viscosi o cremosi. Il prodotto è stato recentemente brevettato e presentato ai potenziali utilizzatori nell’ambito di fiere di settore. Attraverso la strutturazione di un questionario di indagine e interviste sul campo realizzate in collaborazione con il management aziendale, il presente lavoro si propone di ripercorrere l’iter che ha condotto dall’idea del nuovo prodotto al brevetto, evidenziando i punti di forza dell’approccio utilizzato.