Un concetto radicato è che gli uccelli rapaci (Falconiformes e Strigiformes) possiedano unghie nettamente differenti da quelle degli altri uccelli e per questo chiamate artigli. Tutti noi percepiamo soggettivamente che gli artigli siano in definitiva diversi, ma un'analisi specifica delle ragioni geometriche di ciò non è stata affrontata. Lo scopo di questo lavoro è stato di evidenziare se gli artigli dei rapaci fossero effettivamente diversi dalle unghie dei non rapaci e, nel caso, quali parametri morfometrici fossero alla base di ciò. Si sono misurati vari parametri delle dita e delle unghie del primo e terzo dito in 3 gruppi di uccelli (Strigiformi, Falconiformi e specie non rapaci), considerando un maschio adulto per tutte le specie dei rapaci e, per i non rapaci, una singola specie in rappresentanza delle sole famiglie arboricole o parzialmente arboricole. L'esemplare utilizzato era scelto casualmente in collezioni museali in pelle. Il modello dell'Analisi Discriminante Multipla ha separato i gruppi considerati: la prima funzione discriminante canonica spiega il 66,8% e ha segregato gli strigiformi dai non-rapaci, mentre la seconda spiega il 78,7% e ha segregato i falconiformi dai non rapaci. I falconiformi sono distinti per la sezione dell'artiglio e dell'ultima falange, come pure gli strigiformi sono separati dai non-rapaci per la sezione dell'artiglio e la lunghezza dell'artiglio in rapporto al relativo dito, ma anche per la sua curvatura.

In che cosa differiscono gli artigli di Strigiformi, Falconiformi e le unghie degli uccelli non rapaci? / Csermely, Davide; Rossi, Orazio; F., Nasi. - (2008), pp. 96-96. (Intervento presentato al convegno 69° Congresso U.Z.I. tenutosi a Senigallia (AN) nel Settembre 2008).

In che cosa differiscono gli artigli di Strigiformi, Falconiformi e le unghie degli uccelli non rapaci?

CSERMELY, Davide;ROSSI, Orazio;
2008-01-01

Abstract

Un concetto radicato è che gli uccelli rapaci (Falconiformes e Strigiformes) possiedano unghie nettamente differenti da quelle degli altri uccelli e per questo chiamate artigli. Tutti noi percepiamo soggettivamente che gli artigli siano in definitiva diversi, ma un'analisi specifica delle ragioni geometriche di ciò non è stata affrontata. Lo scopo di questo lavoro è stato di evidenziare se gli artigli dei rapaci fossero effettivamente diversi dalle unghie dei non rapaci e, nel caso, quali parametri morfometrici fossero alla base di ciò. Si sono misurati vari parametri delle dita e delle unghie del primo e terzo dito in 3 gruppi di uccelli (Strigiformi, Falconiformi e specie non rapaci), considerando un maschio adulto per tutte le specie dei rapaci e, per i non rapaci, una singola specie in rappresentanza delle sole famiglie arboricole o parzialmente arboricole. L'esemplare utilizzato era scelto casualmente in collezioni museali in pelle. Il modello dell'Analisi Discriminante Multipla ha separato i gruppi considerati: la prima funzione discriminante canonica spiega il 66,8% e ha segregato gli strigiformi dai non-rapaci, mentre la seconda spiega il 78,7% e ha segregato i falconiformi dai non rapaci. I falconiformi sono distinti per la sezione dell'artiglio e dell'ultima falange, come pure gli strigiformi sono separati dai non-rapaci per la sezione dell'artiglio e la lunghezza dell'artiglio in rapporto al relativo dito, ma anche per la sua curvatura.
2008
In che cosa differiscono gli artigli di Strigiformi, Falconiformi e le unghie degli uccelli non rapaci? / Csermely, Davide; Rossi, Orazio; F., Nasi. - (2008), pp. 96-96. (Intervento presentato al convegno 69° Congresso U.Z.I. tenutosi a Senigallia (AN) nel Settembre 2008).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2301350
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