Questo lavoro si occupa del modo in cui si è formata la nozione di distretto industriale; la quale, com’è unanimemente riconosciuto, ha avuto luogo in Italia. Il suo obiettivo è cercare di chiarire fino a che punto la nozione di distretto industriale è tagliata su misura per la spiegazione della realtà industriale italiana, come sostiene una parte della letteratura internazionale, e fino a che punto, invece, la sua italianità deriva da un’interpretazione originale del sistema marshalliano a opera di Giacomo Becattini – l’economista fiorentino che ha recuperato Marshall alla memoria collettiva degli economisti – della quale la nozione di distretto industriale è uno degli esiti; forse il più importante, certamente il più noto. Cercheremo di argomentare che quel modo di organizzare la produzione attuato da alcune comunità locali in Italia, come in altri paesi, per produrre una determinata categoria di beni che soddisfano e orientano bisogni di mercato, oggi conosciuto col nome di ‘distretto industriale’, sarebbe rimasto ignorato se Becattini non avesse ricondotto il modello logico retrostante al sistema teorico marshalliano alle sue fondamenta ideologiche.
Il distretto industriale: da Marshall a Becattini / Sforzi, Fabio. - In: IL PENSIERO ECONOMICO ITALIANO. - ISSN 1122-8784. - a. XVI, n. 2:(2008), pp. 71-80.
Il distretto industriale: da Marshall a Becattini
SFORZI, Fabio
2008-01-01
Abstract
Questo lavoro si occupa del modo in cui si è formata la nozione di distretto industriale; la quale, com’è unanimemente riconosciuto, ha avuto luogo in Italia. Il suo obiettivo è cercare di chiarire fino a che punto la nozione di distretto industriale è tagliata su misura per la spiegazione della realtà industriale italiana, come sostiene una parte della letteratura internazionale, e fino a che punto, invece, la sua italianità deriva da un’interpretazione originale del sistema marshalliano a opera di Giacomo Becattini – l’economista fiorentino che ha recuperato Marshall alla memoria collettiva degli economisti – della quale la nozione di distretto industriale è uno degli esiti; forse il più importante, certamente il più noto. Cercheremo di argomentare che quel modo di organizzare la produzione attuato da alcune comunità locali in Italia, come in altri paesi, per produrre una determinata categoria di beni che soddisfano e orientano bisogni di mercato, oggi conosciuto col nome di ‘distretto industriale’, sarebbe rimasto ignorato se Becattini non avesse ricondotto il modello logico retrostante al sistema teorico marshalliano alle sue fondamenta ideologiche.File | Dimensione | Formato | |
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