La lezione hagemakhoi in Sim. fr. 11,14 W.2 è stata oggetto di discussione per l’ alpha lungo iniziale, presumibilmente dorico, ritenuto eccezionale nel contesto dell’elegia su Platea. R. Rawles propone di correggere con ankhemakhoi, duce I.C. Rutheford. Si contesta quivi la liceità di tale emendamento, e la presupposta ratio corruptelae, richiamando l’attenzione sul dettaglio dei testimoni papiracei, a conferma della lezione tràdita. La prospettiva di interpretare questo epiteto come un dorismo, pur nel contesto di una lingua di genere epico-ionico, dove trapelano altre forme doriche o dorismi, nonché atticismi, a riprova del fatto che i due papiri recepiscono una tradizione probabilmente discorde. Tale fenomeno potrebbe assumere una qualche importanza nel contesto della vexata quaestio su committenza, occasione e trasmissione del carme plataico.
P. Oxy. LIX 3965 fr. 1 r. 6 + XXII 2327 fr. 6 r. 10 (Sim. fr. 11,14 W.2 [= 3b,10 G.-P.2]) / Magnani, Massimo. - In: ZEITSCHRIFT FÜR PAPYROLOGIE UND EPIGRAPHIK. - ISSN 0084-5388. - 168:(2009), pp. 19-26.
P. Oxy. LIX 3965 fr. 1 r. 6 + XXII 2327 fr. 6 r. 10 (Sim. fr. 11,14 W.2 [= 3b,10 G.-P.2])
MAGNANI, Massimo
2009-01-01
Abstract
La lezione hagemakhoi in Sim. fr. 11,14 W.2 è stata oggetto di discussione per l’ alpha lungo iniziale, presumibilmente dorico, ritenuto eccezionale nel contesto dell’elegia su Platea. R. Rawles propone di correggere con ankhemakhoi, duce I.C. Rutheford. Si contesta quivi la liceità di tale emendamento, e la presupposta ratio corruptelae, richiamando l’attenzione sul dettaglio dei testimoni papiracei, a conferma della lezione tràdita. La prospettiva di interpretare questo epiteto come un dorismo, pur nel contesto di una lingua di genere epico-ionico, dove trapelano altre forme doriche o dorismi, nonché atticismi, a riprova del fatto che i due papiri recepiscono una tradizione probabilmente discorde. Tale fenomeno potrebbe assumere una qualche importanza nel contesto della vexata quaestio su committenza, occasione e trasmissione del carme plataico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.