Vengono riconsiderate le ipotesi sull’ambientazione del carme teocriteo, alla luce dell’ipotesi tebana proposta da Francis Cairns. Il riesame del testo e della documentazione manoscritta sembra piuttosto favorire l’isola di Cos, nell’àmbito di un rito dionisiaco, patrocinato dai Tolemei e connesso in particolare con il Filadelfo. A tale interpretazione conducono in specie l’analisi degli elementi paesaggistici e ambientali, la consistente evidenza epigrafica sull’importanza del culto di Dioniso a Cos, infine le varianti testuali dei vv. 27-32, così come tramandate da D (Par. gr. 2726, XV sec.) e da P3 (P. Antinoae, ca. V d.C.).
Le Baccanti di Teocrito e Cos / Magnani, Massimo. - In: ZEITSCHRIFT FÜR PAPYROLOGIE UND EPIGRAPHIK. - ISSN 0084-5388. - 164:(2008), pp. 33-44.
Le Baccanti di Teocrito e Cos
MAGNANI, Massimo
2008-01-01
Abstract
Vengono riconsiderate le ipotesi sull’ambientazione del carme teocriteo, alla luce dell’ipotesi tebana proposta da Francis Cairns. Il riesame del testo e della documentazione manoscritta sembra piuttosto favorire l’isola di Cos, nell’àmbito di un rito dionisiaco, patrocinato dai Tolemei e connesso in particolare con il Filadelfo. A tale interpretazione conducono in specie l’analisi degli elementi paesaggistici e ambientali, la consistente evidenza epigrafica sull’importanza del culto di Dioniso a Cos, infine le varianti testuali dei vv. 27-32, così come tramandate da D (Par. gr. 2726, XV sec.) e da P3 (P. Antinoae, ca. V d.C.).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.