Osteosintesi percutanea artroscopico-assistita nelle fratture articolari del radio distale. Percutaneous fixation with arthroscopically assisted reduction in articular fractures of distal radius.

Scopo: Valutazione a distanza di pazienti affetti da frattura articolare del radio distale trattati con riduzione artroscopico-assistita ed osteosintesi percutanea con fili di kirschner. Materiali e metodi: Tra il Settembre 2005 e il Dicembre 2006, presso la Sezione di Ortopedia, Traumatologia e Riabilitazione Funzionale del Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell’Università degli Studi di Parma, sono stati operati con questa tecnica 7 pazienti affetti da frattura articolare del radio distale. Tutti i pazienti sono stati rivalutati utilizzando la scheda clinica Mayo Wrist Score e mediante analisi radiografica valutando l’altezza radiale, l’inclinazione volare e l’angolo radiale. Risultati: La valutazione clinica ha mostrato 6 risultati ottimi ed 1 soddisfacente. La valutazione radiografica non ha evidenziato alterazioni patologiche dei parametri misurati. In un paziente (a 22 mesi dal trauma) abbiamo osservato segni radiografici di condrite radio-carpica. In nessun caso sono state riscontrate complicanze correlabili alla metodica chirurgica utilizzata. Conclusioni: I favorevoli risultati ottenuti confermano la validità di questa tecnica operatoria combinata a ”bassa invasività” per le fratture articolari di tipo B (a 2-3 frammenti di Doi) del radio distale. L’ausilio dell’artroscopia permette una più precisa riduzione della frattura, una completa valutazione delle lesioni capsulo-legamentose e condrali che frequentemente sono associate ed un loro eventuale precoce trattamento. Purpose: Follow-up evaluation on patients with simple articular fractures of the distal radius treated with percutaneous fixation with kirschner wires combined with arthroscopically assisted reduction. Materials and Methods: Between September 2005 and December 2006 at the Orthopaedic Traumatology and Functional Rehabilitation Section of the Surgical Science Department of the University of Parma, 7 patients affected by articular fractures of the distal radius were operated. All of the patients were assessed using the clinical Mayo wrist score and analyzing on radiographs the volar tilt, radial length and angle. Results: The clinical evaluation has shown 6 optimal and 1 satisfactory results. None of the cases showed pathological modifications of the radiological parameters. In one patient (22 months after trauma) we observed radiological signs of chondropathy of the radio-carpal joint. None of the cases showed complications that were related to the procedure performed. Conclusions: The good results obtained confirm the validity of this combined “minimally-invasive” surgical technique in type B joint (two and three part fractures according to Doi) fractures of the distal radius. Moreover, the use of arthroscopic surgery allows a more precise reduction of the fracture and a complete evaluation and immediate treatment of ligamentous and chondral lesions, that are frequently associated.