L’articolo analizza e mette in evidenza una delle azioni più meritorie svolte dalla rivista portoghese Presença (Coimbra, 1927-1940), ossia l’aver esaminato, apprezzato e “spiegato” al pubblico dei propri lettori il valore delle migliori espressioni artistiche della generazione immediatamente precedente, quella legata alla effimera rivista Orpheu (Lisbona, 1915). Folha de Arte e Crítica, la rivista di Coimbra si impegnò a mantenere la promessa contenuta nel suo sottotitolo, considerando l’arte in tutte le sue forme d’espressione e fissando fin dai primi numeri le coordinate intellettuali che avrebbero orientato la selezione e la valorizzazione dei modelli artistici degni di essere additati all’attenzione dei suoi lettori. Tra gli esempi di “literatura viva”, definizione che José Régio adottò come emblema del gusto critico presencista, gli autori moderni – come Fernando Pessoa, Mário de Sá-Carneiro e José de Almada Negreiros - apparivano per la prima volta considerati sullo stesso livello dei classici della tradizione nazionale. Ma gli autori contemporanei erano ancora generalmente sconosciuti, per varie ragioni: per il carattere episodico delle pubblicazioni attraverso le quali si espresse il movimento sorto intorno al 1915, e soprattutto a causa della mancanza di una base teorica che fosse in grado di spiegare un’arte volutamente raffinata, difficile, provocatoriamente nuova, che lanciava sfide al lettore/spettatore dell’opera. Presença rivendicò a se il compito di valorizzare i nomi degli autori della generazione precedente, di renderli noti e di inserirli a pieno titolo nella storia della letteratura portoghese. L’articolo esamina questa azione divulgatrice, nei suoi vari episodi e nelle sue varie forme, accennando al dibattito sull’esistenza di un “secondo” modernismo portoghese da contrapporre eventualmente ad un “primo”, e sottolineando quali aspetti dell’arte prodotta dagli uomini di Orpheu erano più in sintonia con il gusto e con i canoni teorici dei critici della rivista di Coimbra.

"O PRIMEIRO MODERNISMO SEGUNDO A CRITICA PRESENCISTA" / Martines, Enrico. - In: PRELO. - ISSN 0871-0430. - 6:(2007), pp. 19-38.

"O PRIMEIRO MODERNISMO SEGUNDO A CRITICA PRESENCISTA"

MARTINES, Enrico
2007-01-01

Abstract

L’articolo analizza e mette in evidenza una delle azioni più meritorie svolte dalla rivista portoghese Presença (Coimbra, 1927-1940), ossia l’aver esaminato, apprezzato e “spiegato” al pubblico dei propri lettori il valore delle migliori espressioni artistiche della generazione immediatamente precedente, quella legata alla effimera rivista Orpheu (Lisbona, 1915). Folha de Arte e Crítica, la rivista di Coimbra si impegnò a mantenere la promessa contenuta nel suo sottotitolo, considerando l’arte in tutte le sue forme d’espressione e fissando fin dai primi numeri le coordinate intellettuali che avrebbero orientato la selezione e la valorizzazione dei modelli artistici degni di essere additati all’attenzione dei suoi lettori. Tra gli esempi di “literatura viva”, definizione che José Régio adottò come emblema del gusto critico presencista, gli autori moderni – come Fernando Pessoa, Mário de Sá-Carneiro e José de Almada Negreiros - apparivano per la prima volta considerati sullo stesso livello dei classici della tradizione nazionale. Ma gli autori contemporanei erano ancora generalmente sconosciuti, per varie ragioni: per il carattere episodico delle pubblicazioni attraverso le quali si espresse il movimento sorto intorno al 1915, e soprattutto a causa della mancanza di una base teorica che fosse in grado di spiegare un’arte volutamente raffinata, difficile, provocatoriamente nuova, che lanciava sfide al lettore/spettatore dell’opera. Presença rivendicò a se il compito di valorizzare i nomi degli autori della generazione precedente, di renderli noti e di inserirli a pieno titolo nella storia della letteratura portoghese. L’articolo esamina questa azione divulgatrice, nei suoi vari episodi e nelle sue varie forme, accennando al dibattito sull’esistenza di un “secondo” modernismo portoghese da contrapporre eventualmente ad un “primo”, e sottolineando quali aspetti dell’arte prodotta dagli uomini di Orpheu erano più in sintonia con il gusto e con i canoni teorici dei critici della rivista di Coimbra.
2007
"O PRIMEIRO MODERNISMO SEGUNDO A CRITICA PRESENCISTA" / Martines, Enrico. - In: PRELO. - ISSN 0871-0430. - 6:(2007), pp. 19-38.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
O primeiro modernismo segundo a critica presencista.pdf

non disponibili

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Creative commons
Dimensione 7.95 MB
Formato Adobe PDF
7.95 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/1841735
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact