Descrivere l’arte, descrivere il mondo. Diderot Promeneur Abstract La scrittura ecfrastica dei Salons di Diderot offre spunti di notevole interesse in merito al rapporto tra linguaggio ed espressione. Ciò che egli racconta all’amico Grimm è la magia del dipinto, la capacità dell’arte pittorica di restituire la cosa stessa a un soggetto di esperienza che trasforma la fruizione in una immersione aistesiologica ed affettiva. In tal senso la parola è per il lettore dei Salons “una ricreazione dello sguardo” la conquista di uno sguardo incarnato che sa cogliere e comunicare l’espressività dell’opera.
Decrivere l'arte, descrivere il mondo: Diderot promeneur / Messori, Rita. - In: AESTHETICA. PRE-PRINT. - ISSN 0393-8522. - 80:(2007), pp. 63-74.
Decrivere l'arte, descrivere il mondo: Diderot promeneur
MESSORI, Rita
2007-01-01
Abstract
Descrivere l’arte, descrivere il mondo. Diderot Promeneur Abstract La scrittura ecfrastica dei Salons di Diderot offre spunti di notevole interesse in merito al rapporto tra linguaggio ed espressione. Ciò che egli racconta all’amico Grimm è la magia del dipinto, la capacità dell’arte pittorica di restituire la cosa stessa a un soggetto di esperienza che trasforma la fruizione in una immersione aistesiologica ed affettiva. In tal senso la parola è per il lettore dei Salons “una ricreazione dello sguardo” la conquista di uno sguardo incarnato che sa cogliere e comunicare l’espressività dell’opera.File | Dimensione | Formato | |
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