Questo articolo affronta il problema della valutazione degli effetti disturbanti delle vibrazioni in edifici residenziali. Normalmente infatti le principali fonti di vibrazioni presenti nel territorio (traffico stradale, ferroviario tram, metropolitane, macchinari industriali) danno luogo a livelli di vibrazioni sufficientemente elevati da indurre disturbo sulle persone, ma assolutamente non in grado di innescare danni permanenti alle strutture, come verrà meglio chiarito nel seguito. Recentemente è stata emanato un decreto che stabilisce limiti precisi ai livelli di vibrazioni tollerabili sul luogo di lavoro (DLGS 187 del 19/98/2005), mentre non esiste ancora alcuna disposizione di legge che fissi analoghi limiti in ambiente abitativo; ed ovviamente i limiti previsti per l’ambiente di lavoro non sono sufficientemente restrittivi onde garantire la protezione ed il confort nella case. Sorge quindi l’esigenza di raccogliere in un testo di chiara comprensione e facile applicazione lo stato attuale della tecnica riguardo il problema della valutazione del disturbo da vibrazioni, con riferimento alle norme UNI esistenti, alle tecniche di misura disponibili ed utilizzabili per le attività di verifica sperimentale, ed alle tecniche di calcolo revisionale che possono essere impiegate in sede di valutazione preliminare di impatto da vibrazioni di nuove infrastrutture di trasporto o di installazioni industriali.

Valutazione dei livelli di vibrazioni in edifici residenziali / Farina, Angelo. - In: NEO EUBIOS. - ISSN 1825-5515. - 16:(2006), pp. 38-47.

Valutazione dei livelli di vibrazioni in edifici residenziali

FARINA, Angelo
2006-01-01

Abstract

Questo articolo affronta il problema della valutazione degli effetti disturbanti delle vibrazioni in edifici residenziali. Normalmente infatti le principali fonti di vibrazioni presenti nel territorio (traffico stradale, ferroviario tram, metropolitane, macchinari industriali) danno luogo a livelli di vibrazioni sufficientemente elevati da indurre disturbo sulle persone, ma assolutamente non in grado di innescare danni permanenti alle strutture, come verrà meglio chiarito nel seguito. Recentemente è stata emanato un decreto che stabilisce limiti precisi ai livelli di vibrazioni tollerabili sul luogo di lavoro (DLGS 187 del 19/98/2005), mentre non esiste ancora alcuna disposizione di legge che fissi analoghi limiti in ambiente abitativo; ed ovviamente i limiti previsti per l’ambiente di lavoro non sono sufficientemente restrittivi onde garantire la protezione ed il confort nella case. Sorge quindi l’esigenza di raccogliere in un testo di chiara comprensione e facile applicazione lo stato attuale della tecnica riguardo il problema della valutazione del disturbo da vibrazioni, con riferimento alle norme UNI esistenti, alle tecniche di misura disponibili ed utilizzabili per le attività di verifica sperimentale, ed alle tecniche di calcolo revisionale che possono essere impiegate in sede di valutazione preliminare di impatto da vibrazioni di nuove infrastrutture di trasporto o di installazioni industriali.
2006
Valutazione dei livelli di vibrazioni in edifici residenziali / Farina, Angelo. - In: NEO EUBIOS. - ISSN 1825-5515. - 16:(2006), pp. 38-47.
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