Introduzione. Diversi metodi molecolari, affiancati a quelli tradizionali, si sono dimostrati utili durante 5 anni di applicazione alla diagnosi di laboratorio di parassitosi causate da protozoi. Metodi. Sono stati applicati per la ricerca del DNA di protozoi i seguenti metodi: PCR e/o nested PCR convenzionale, Real-time PCR (TaqMan; FRET). Risultati. Diagnosi di amebiasi. Solo grazie ai metodi molecolari (PCR convenzionale e Real-time PCR chimica FRET), è stata correttamente rilevata la prevalenza di casi di amebiasi (infezione da E. histolytica 0,6%) e dei casi di infezione da E. dispar (0,8%). I metodi diagnostici tradizionali (esame microscopico e colturale) non consentono la differenziazione dei casi di amebiasi dai casi di infezione da E. dispar (non patogena). Diagnosi di malaria. La diagnosi di malaria mediante esame microscopico è affiancata, nel nostro laboratorio, da nested PCR e/o Real-time PCR. I metodi molecolari si sono rivelati sensibili, specifici (rivelando infezioni miste), rapidi, di semplice esecuzione ed automatizzati (Real-time PCR). I risultati ottenuti hanno dimostrato la seguente prevalenza: P. falciparum 80% (esame microscopico 78%), P. vivax 2% (esame microscopico 5,4%), P. ovale 9,2% (esame microscopico 6,8%), P. malariae 2% (esame microscopico 0%), infezioni miste (causate da 2 o più plasmodi) 6,5% (esame microscopico 1,3%), Plasmodium spp. 0% (esame microscopico 5,4%). Diagnosi di toxoplasmosi. La diagnosi di toxoplasmosi mediante metodi molecolari [PCR convenzionale, Real-time PCR (Taqman e FRET] si è rivelata indispensabile in un caso di infezione cerebrale in un paziente immunodepresso e per escludere l’infezione in casi di sospetta toxoplasmosi congenita. Diagnosi di leishmaniosi. Soltanto il saggio Real-time PCR (FRET) ha permesso di diagnosticare 1 caso di leishmaniosi viscerale non rivelata dal metodo colturale e di escludere la diagnosi in casi sospetti (59). Conclusioni. L’applicazione dei metodi molecolari ha notevolmente migliorato l’accuratezza della diagnosi di infezione da questi protozoi consentendoci anche di valutare la corretta prevalenza delle rispettive parassitosi nella nostra realtà.
La biologia molecolare nella diagnostica parassitologica / Calderaro, Adriana; Gorrini, Chiara; Piccolo, Giovanna; Peruzzi, Simona; Bommezzadri, S; Dettori, Giuseppe; Chezzi, Carlo. - In: MICROBIOLOGIA MEDICA. - ISSN 1120-0146. - 21 (3):(2006), pp. 176-176. (Intervento presentato al convegno XXXV CONGRESSO NAZIONALE DELL’ASSOCIAZIONE MICROBIOLOGI CLINICI ITALIANI (A.M.C.L.I.). tenutosi a TORINO nel 19-22 Settembre 2006.).
La biologia molecolare nella diagnostica parassitologica
CALDERARO, Adriana;GORRINI, Chiara;PICCOLO, Giovanna;PERUZZI, Simona;DETTORI, Giuseppe;CHEZZI, Carlo
2006-01-01
Abstract
Introduzione. Diversi metodi molecolari, affiancati a quelli tradizionali, si sono dimostrati utili durante 5 anni di applicazione alla diagnosi di laboratorio di parassitosi causate da protozoi. Metodi. Sono stati applicati per la ricerca del DNA di protozoi i seguenti metodi: PCR e/o nested PCR convenzionale, Real-time PCR (TaqMan; FRET). Risultati. Diagnosi di amebiasi. Solo grazie ai metodi molecolari (PCR convenzionale e Real-time PCR chimica FRET), è stata correttamente rilevata la prevalenza di casi di amebiasi (infezione da E. histolytica 0,6%) e dei casi di infezione da E. dispar (0,8%). I metodi diagnostici tradizionali (esame microscopico e colturale) non consentono la differenziazione dei casi di amebiasi dai casi di infezione da E. dispar (non patogena). Diagnosi di malaria. La diagnosi di malaria mediante esame microscopico è affiancata, nel nostro laboratorio, da nested PCR e/o Real-time PCR. I metodi molecolari si sono rivelati sensibili, specifici (rivelando infezioni miste), rapidi, di semplice esecuzione ed automatizzati (Real-time PCR). I risultati ottenuti hanno dimostrato la seguente prevalenza: P. falciparum 80% (esame microscopico 78%), P. vivax 2% (esame microscopico 5,4%), P. ovale 9,2% (esame microscopico 6,8%), P. malariae 2% (esame microscopico 0%), infezioni miste (causate da 2 o più plasmodi) 6,5% (esame microscopico 1,3%), Plasmodium spp. 0% (esame microscopico 5,4%). Diagnosi di toxoplasmosi. La diagnosi di toxoplasmosi mediante metodi molecolari [PCR convenzionale, Real-time PCR (Taqman e FRET] si è rivelata indispensabile in un caso di infezione cerebrale in un paziente immunodepresso e per escludere l’infezione in casi di sospetta toxoplasmosi congenita. Diagnosi di leishmaniosi. Soltanto il saggio Real-time PCR (FRET) ha permesso di diagnosticare 1 caso di leishmaniosi viscerale non rivelata dal metodo colturale e di escludere la diagnosi in casi sospetti (59). Conclusioni. L’applicazione dei metodi molecolari ha notevolmente migliorato l’accuratezza della diagnosi di infezione da questi protozoi consentendoci anche di valutare la corretta prevalenza delle rispettive parassitosi nella nostra realtà.File | Dimensione | Formato | |
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